In campo contro la violenza sulle donne: al via la campagna di sensibilizzazione realizzata con US Lecce

 “L’Amore vero non uccide mai” è il messaggio della campagna di sensibilizzazione lanciata in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, attraverso un manifesto realizzato dalle associazioni Astrea e Casa di Noemi e dall’Unione Sportiva Lecce, in collaborazione con la Commissione provinciale Pari opportunità e con il patrocinio della Provincia di Lecce.

Protagonisti, insieme ad alcuni bambini, il capitano del Lecce Wladimiro Falcone, l’allenatore Eusebio Di Francesco e i familiari di Noemi Durini, Raffaella Presta, Donatella Miccoli, Teresa Russo, Michelle Causo, Federica De Luca, tutte vittime di femminicidio, e del piccolo Andrea.

La campagna di sensibilizzazione nasce per tenere vivo il ricordo delle vittime e per “sostenere le battaglie di familiari-coraggio che vivono il ‘vero ergastolo’ del dolore e che con dignità e sofferenza, dovuta ad una perdita impossibile da comprendere, continuano a raccontare le storie delle loro figlie, sorelle, mamme e nipoti. Familiari che hanno trasformato il loro dolore in forza per sensibilizzare, soprattutto i ragazzi, al rispetto e all’idea, appunto, che l’Amore vero non uccide mai”, spiegano gli ideatori.

“Da subito, la Provincia di Lecce, insieme alla Cpo provinciale, ha abbracciato questa iniziativa, condividendone appieno le finalità. Fondamentale è stato l’apporto dell’Unione Sportiva Lecce che, ancora una volta, ha dimostrato sensibilità e attenzione. La collaborazione e la sinergia tra istituzioni e le diverse realtà del territorio sono elementi indispensabili per affrontare e provare a sradicare il drammatico fenomeno della violenza di genere”, dichiara Fabio Tarantino, presidente facente funzioni della Provincia di Lecce.

“Abbiamo voluto lanciare un messaggio forte e inclusivo. Non dobbiamo abituarci all’orrore dei femminicidi, la morte di una donna è una sconfitta per tutti ed è inaccettabile in un Paese civile. Ci rivolgiamo soprattutto ai giovani con l’intento di scardinare gli stereotipi che limitano la libertà delle donne. Il potere del calcio di suscitare emozioni e sentimenti può essere usato per rafforzare questa importante campagna pensata per la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Il mio sentito ringraziamento va al presidente dell’Unione Sportiva Lecce, Saverio Sticchi Damiani, per il suo sostegno in questa battaglia condivisa contro la violenza sulle donne”, spiega Valentina Presicce, presidente dell’associazione Astrea.

“Sosteniamo e collaboriamo a questa iniziativa con un gioco di squadra per sensibilizzare e prevenire il tema della violenza di genere. Per fare questo è fondamentale instaurare un dialogo con i giovani e lo sport è uno strumento fondamentale soprattutto se a metterci la faccia è la loro squadra del cuore, il Lecce. Una società sportiva da anni impegnata a creare reti e sinergie con le associazioni e le istituzioni del territorio come in questo caso. Grazie ad Astrea e Casa di Noemi per aver ideato questo progetto frutto di ascolto, sostegno e solidarietà verso le famiglie delle vittime”, afferma Anna Toma, presidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Lecce.

Il manifesto sarà affisso nella sede della Provincia di Lecce e della Regione Puglia e diffuso nei Comuni del territorio provinciale. L’iniziativa rientra nel progetto “Vietato morire”, ideato e promosso dall’associazione Astrea e finanziato dalla Regione.