“Grazie ai ragazzi che hanno avuto questa splendida idea. Provincia di Lecce e Comune di Martano hanno patrocinato un’iniziativa lodevole, che dimostra come il Centro diurno dei ragazzi diversamente abili mette in movimento tutte le persone che lo frequentano, creando una sinergia vera. Sono orgoglioso di questa realtà che, mi auguro, possa avere in futuro ancora più spazio e l’attenzione che merita da parte dell’opinione pubblica”. Queste le parole con cui il presidente della Provincia di Lecce e sindaco di Martano Fabio Tarantino ha raccontato l’iniziativa del Presepe speciale, alla cui inaugurazione parteciperà il 28 dicembre prossimo.
Si tratta del Presepe Vivente “Un presepe speciale... un’emozione da condividere”!, realizzato dai ragazzi diversamente abili del Centro Diurno Panta Kalà della Cooperativa Sociale Don Bosco, con il patrocinio della Provincia di Lecce e del Comune di Martano, che è stato presentato questa mattina presso Palazzo Adorno a Lecce.

Il Presepe Vivente sarà aperto il 28 dicembre e il 4 e 5 gennaio (dalle ore 17 alle 20), presso il Centro Panta Kalà, in Via Papa Giovanni XXIII, a Martano e vuole essere un messaggio di speranza, dignità e inclusione.
Il Centro Diurno Socio-Educativo Riabilitativo Panta Kalà di Martano, rappresenta un punto di riferimento nel territorio per l’inclusione sociale e la valorizzazione delle persone con disabilità. La struttura, gestita dalla Cooperativa Sociale Don Bosco e operativa dal 2014, promuove percorsi educativi e riabilitativi attraverso attività laboratoriali, artistiche e di integrazione con la comunità locale. Negli ultimi anni, il Centro si è distinto per progetti innovativi come “Alla scoperta delle barriere”, che ha coinvolto l’intera comunità di Martano nella mappatura e nell’abbattimento delle barriere architettoniche del territorio.
Il Presepe vivente di Martano rappresenta un’esperienza unica nel panorama delle tradizioni natalizie del Salento, dove i protagonisti assoluti sono i ragazzi del Centro Diurno che, dopo mesi di preparazione, daranno vita alle scene della Natività e agli antichi mestieri. Un lavoro corale che ha visto impegnati operatori, famiglie e ragazzi nella creazione di ogni dettaglio.

Cesare Caracuta, presidente della Cooperativa Sociale Don Bosco, ha sottolineato il valore profondo del progetto: “Questo Presepe Vivente è molto più di una rappresentazione natalizia. È il frutto di un percorso educativo che mette al centro i nostri ragazzi, le loro abilità e la loro voglia di essere protagonisti. Vogliamo dimostrare che l’inclusione passa anche attraverso la cultura e la tradizione, e che ognuno può dare il proprio contributo prezioso alla comunità. I nostri ragazzi hanno lavorato con passione per mesi, curando scenografie, costumi e ogni aspetto della rappresentazione.”.
Daria Nuzzo, coordinatrice della Cooperativa Sociale Don Bosco, ha evidenziato l’impegno quotidiano del Centro Panta Kalà: “I ragazzi del Centro Diurno hanno lavorato con grande entusiasmo e dedizione a questo progetto. Non è solo una festa natalizia, ma un momento in cui il territorio intero può scoprire le straordinarie capacità dei nostri ragazzi e vivere con loro un’esperienza di autentica bellezza e umanità”.
All’incontro odierno hanno partecipato anche Luigi Marra, musicista che curerà l’accompagnamento musicale dell’evento, Pantaleo Marra, artigiano, e Salvatore Pici, Alfredo Musardo, Ilaria Castrignanò e Francesco Mastrolia, che avranno il ruolo di figuranti nel presepe vivente.
