“Corti di genere 2025” approda ad Unisalento: le sette scuole premiate con la partecipazione alle Masterclass

Dai banchi di scuola a quelli universitari per imparare le tecniche di comunicazione audiovisiva e di creazione e montaggio video. E’ l’opportunità formativa che le studentesse e gli studenti delle scuole vincitrici di “Corti di genere: generiamo parità” hanno vissuto a conclusione della quinta edizione del concorso di idee.

Le aule e i laboratori del Dipartimento di Beni culturali dell’Università del Salento, in via Birago a Lecce, hanno accolto i giovanissimi primi classificati all’iniziativa promossa dalla Commissione provinciale Pari opportunità provinciale e dalla Provincia di Lecce, in collaborazione con l’Ufficio della Consigliera di Parità.

Insieme alle targhe in ricordo di vittime di femminicidio, infatti, il bando dell’edizione 2025 prevedeva, come premio, anche la partecipazione alle Masterclass a cura di Luca Bandirali, docente di Cinema Fotografia Televisione presso Unisalento e presidente della Commissione di valutazione. Ad affiancarlo Alessia De Blasi dottoranda del gruppo di ricerca in Cinema, Fotografia, Radio, Televisione e Media Digitali dell’Università del Salento ed Emiliano Carico, docente di Cinema documentario e archeologico.

In particolare, hanno partecipato all’incontro di formazione teorico e pratico, svoltosi ieri mattina, studenti e docenti degli Istituti comprensivi di Scorrano, Taviano, Polo 2 di Casarano, del Liceo Statale P. Siciliani di Lecce e dell’Istituto Bottazzi di Casarano - Racale. Erano presenti, inoltre, Anna Toma, presidente della Commissione Pari opportunità provinciale, Valentina Presicce, ideatrice del concorso di idee e componente della Cpo provinciale, Iuna My e Donatella Angelini del Servizio Risorse umane e Pari opportunità della Provincia di Lecce, guidato dal dirigente Pantaleo Isceri.

“E’ stato interessante ed emozionante partecipare con le scuole vincitrici alle Masterclass. Gli studenti e le studentesse hanno potuto toccare con mano come nasce l’idea di un corto, come si realizza tecnicamente e quanto è importante il modo con cui vogliamo comunicare un’idea, un progetto o un’azione. Esserne consapevoli può aiutarci a comunicare meglio e a più persone, contribuendo anche a combattere le disuguaglianze e gli stereotipi di genere. Grazie all’ospitalità del prof. Bandirali e dei  suoi collaboratori, i ragazzi  le ragazze hanno potuto comprendere come l’Università sia un luogo che è parte integrante del nostro territorio. Un luogo aperto e di incontro. Un ‘incontro’ che non si limita alla sfera accademica, ma si estende anche a livello sociale e culturale, contribuendo alla crescita personale e professionale di tutti i partecipanti”, afferma Anna Toma, alla guida della Cpo provinciale.

“Come previsto dal bando, il percorso non si è esaurito con la consegna dei premi, ma con un ulteriore momento di approfondimento che si è svolto presso il Dipartimento di Beni Culturali, per consentire a Corti di genere una disseminazione continuativa, alimentando la relazione tra Scuola e Università”, evidenzia Luca Bandirali, che ha annunciato la disponibilità ad accogliere le scuole anche nella prossima edizione per fornire supporto teorico e tecnico - pratico nella creazione degli elaborati audiovisivi e grafici.

Il concorso di idee Corti di genere prevede la realizzazione di cortometraggi, spot, poster a mano libera e in formato digitale, su temi quali violenza di genere, contrasto alle discriminazioni, superamento degli stereotipi. In ogni edizione, studentesse e studenti, di età compresa tra i 6 e i 18 anni, sono coinvolti in un percorso di riflessione, approfondimento, confronto, espressione creativa, finalizzato ad affermare una nuova cultura del rispetto, basata sui principi di uguaglianza, pari opportunità, valorizzazione delle differenze, inclusività.

La cerimonia conclusiva dell’edizione numero 5 del concorso di idee si è svolta il 21 maggio scorso, nell’Auditorium del Museo Castromediano, alla presenza, tra gli altri, del presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, del prefetto di Lecce Domenico Natalino Manno, della consigliera di Parità della Provincia di Lecce Antonella Pappadà, della consigliera provinciale delegata alle Pari opportunità Loredana Tundo, del comandante della Compagnia Carabinieri di Lecce Gianluigi Carriero.

Le altre scuole che hanno partecipato quest’anno sono: Istituto comprensivo Galatone Polo 2, Istituto Diaz Vernole con Castrì, Liceo Don Tonino Bello Copertino.

Come per le precedenti edizioni, tutto il materiale presentato è pubblicato online nel sito tematico “Corti di genere” del portale istituzionale www.provincia.le.it.