Torna tra i banchi di scuola, con importanti novità, “Corti di genere: generare parità”, il concorso di idee finalizzato a sensibilizzare i giovani su stereotipi, discriminazioni e violenza di genere, ideato e promosso dalla Commissione Pari opportunità provinciale, in collaborazione con la Provincia di Lecce e il sostegno dell’Ufficio della Consigliera di parità.
In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, che si celebra il prossimo 25 novembre, il bando della sesta edizione è stato pubblicato ed è disponibile online sul portale istituzionale dell’Ente provinciale (www.provincia.le.it). C’è tempo fino al 10 marzo 2026 per partecipare.
“Coinvolgere i giovani fin da piccoli nelle scuole e fare rete tra istituzioni del territorio sono azioni strategiche nella prevenzione e nel contrasto della violenza contro le donne, nel superamento degli stereotipi, nella lotta a qualsiasi forma di discriminazione. Entrambe continuano ad essere il motore di Corti di genere, un progetto che, per la sua originalità, è stato pioniere nel campo. Merito della Cpo provinciale che ci ha creduto e si è impegnata a realizzarlo, edizione dopo edizione, con il pieno sostegno della Provincia”, evidenzia Fabio Tarantino, presidente facente funzioni della Provincia di Lecce.
Tra le novità di questa sesta edizione del concorso, rivolto finora esclusivamente alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del territorio della provincia di Lecce, l’apertura anche a quelle delle province di Taranto e Brindisi (in via sperimentale, saranno ammessi a partecipare al concorso i primi 5 elaborati pervenuti per ciascuna provincia, in ordine cronologico di arrivo).
La Cpo provinciale, che ha in cantiere anche la sottoscrizione di un Protocollo d’intesa con la Prefettura di Lecce, punta così ad ampliare la platea di studenti e studentesse, tra i 6 ai 18 anni, da coinvolgere in momenti di riflessione, confronto ed espressione creativa, con la guida dei docenti, per provare a costruire insieme una nuova cultura del rispetto e della non violenza, capace di valorizzare le diversità e azzerare diseguaglianze e discriminazioni.
“Il contrasto alla violenza di genere parte da un cambiamento culturale che diventa forma di prevenzione alla violenza stessa. Per questo, ancora una volta, abbiamo scelto di lavorare in continuità con e per le scuole, sollecitando gli studenti e le studentesse a riflettere sul concetto di rispetto, non violenza e valorizzazione delle differenze. La consapevolezza è il primo strumento di supporto a qualsiasi politica di contrasto alla violenza e per una piena parità. In questa edizione avremo l’onore di collaborare ancora una volta con l’Università del Salento nella persona del prof. Luca Bandirali, ma anche con la Prefettura di Lecce. Ringraziamo, per questo, il prefetto Domenico Natalino Manno, che sin dal suo insediamento ha dimostrato grande sensibilità e capacità di ascolto verso i giovani, impegnandosi quotidianamente per contrastare ogni forma di violenza”, dichiara Anna Toma, presidente della Commissione pari opportunità della Provincia di Lecce.
Quest’anno, inoltre, “Corti di genere” si arricchisce di novità anche sul fronte dei riconoscimenti per gli studenti e le studentesse che conquisteranno il podio. Il bando 2025-2026, infatti, prevede l’assegnazione di dispositivi digitali per realizzare foto e video alle prime tre scuole vincitrici per ciascuna categoria del concorso (Cortometraggi, Spot, Poster).
I tre dispositivi in premio, introdotti “anche al fine di sensibilizzare gli studenti ad un uso consapevole e positivo delle tecnologie”, si aggiungono alle tradizionali targhe commemorative dedicate a vittime di femminicidio, riconoscimento dal forte significato simbolico presente fin dalla prima edizione del 2020, e alle Masterclass presso l’Università del Salento.
A proposito di queste ultime, prosegue anche in questa edizione la collaborazione con il Dipartimento di Beni culturali dell’Università del Salento, avviata con il Protocollo d’intesa siglato a settembre 2024. Grazie a questo accordo, frutto della collaborazione della Cpo provinciale con il professore Luca Bandirali, docente universitario di Cinema, fotografia, radio, televisione e media digitali, sono confermate due importanti proposte formative.
La prima riguarda il periodo di elaborazione dei prodotti grafici e audiovisivi previsti dalle tre categorie del concorso (Cortometraggi, Spot, Poster in formato cartaceo e in formato web), in cui le scuole interessate possono chiedere di partecipare ad incontri formativi con gli esperti del Dipartimento di Beni Culturali di UniSalento per acquisire conoscenze teoriche e pratiche utili a sviluppare e realizzare al meglio le idee progettuali.
La seconda riguarda la fase finale del concorso: alle scuole vincitrici per il miglior Cortometraggio/Spot e per il miglio Poster saranno riconosciute due Masterclass, finalizzate a far vivere un’esperienza altamente formativa. Gli studenti entreranno nelle aule e nei laboratori universitari dove saranno coinvolti nelle diverse fasi della produzione audiovisiva e grafica.
“La collaborazione con la Commissione pari opportunità per la realizzazione del concorso Corti di Genere ha per il Dipartimento di Beni Culturali un valore ispirazionale, perché ci inserisce in un processo creativo e ci mette in dialogo con le menti più giovani del territorio con una finalità comunicativa ed espressiva legata al cinema e alla cultura visuale sul tema della parità di genere. Rinnoviamo con grande entusiasmo la proposta di fornire, anche alla fine del percorso, due approfondimenti tecnici e teorici ospitando i gruppi vincitori in Dipartimento. Come sempre, non vediamo l’ora di cominciare!”, afferma Luca Bandirali, docente di UniSalento.
Come nelle precedenti edizioni, a conclusione dell’iniziativa, tutto il materiale del concorso nato da un’idea di Valentina Presicce, componente della Cpo provinciale, sarà pubblicato sul sito della Provincia di Lecce ed utilizzato per campagne di informazione e sensibilizzazione.
