Dalla Provincia di Lecce l’8 marzo per le donne ucraine con la mimosa legata ad un nastrino azzurro. L’iniziativa conquista altre 4 Province

Un 8 marzo “silenzioso” quello di domani negli intenti della presidente della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Lecce e del presidente della Provincia di Lecce.

La celebrazione di quest’anno si concretizza in un flash mob che vuole essere un segno di solidarietà alle donne ucraine.

A Lecce, presso Palazzo dei Celestini, sede della Provincia, alle ore 9.30, prenderà vita l’iniziativa, alla presenza del presidente Stefano Minerva, della consigliera provinciale Paola Povero, della presidente Cpo provinciale Teresa Chianella, insieme alle componenti della Commissione, i dipendenti della Provincia e di tutti coloro che vorranno partecipare.

Uomini e donne avranno in mano un mazzolino di mimosa legato con un nastrino azzurro: la mimosa gialla, simbolo dell’8 marzo, e il nastrino azzurro, che contraddistingue il momento storico e serve a ricordare i colori della bandiera ucraina.

Stefano Minerva e Teresa Chianella, nei giorni scorsi, hanno rivolto un invito ai sindaci e alle Commissioni Pari opportunità del Salento per promuovere e organizzare nei propri paesi la stessa iniziativa, “una riflessione verso tutte quelle donne che stanno vivendo momenti terribili, un gesto emblematico per far sentire, anche a distanza, il supporto e la vicinanza emotiva di tutto il Salento”.

Ma non finisce qui. Perché l’iniziativa dalla Provincia di Lecce ha avuto una vasta eco oltre i confini salentini. Altre Province italiane hanno sposato l’iniziativa e hanno scelto di replicarla e adattarla in contemporanea sui diversi territori. Si tratta delle Province di Cremona, Vicenza, Piacenza e Siena.

“In questo modo, domani, tutto il nostro territorio provinciale, e non solo, sarà virtualmente unito come gesto di solidarietà”, dichiarano Stefano Minerva e Teresa Chianella.