Festival dello sviluppo sostenibile: lunedi’ 5 ottobre la Provincia di Lecce protagonista con un evento online

Festiva sviluppo sostenibile

La Provincia di Lecce è tra le “tappe virtuali” del Festival dello sviluppo sostenibile 2020, la più grande manifestazione italiana sulla sostenibilità, organizzata dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), che riunisce attualmente oltre 270 tra le principali organizzazioni della società civile italiana.

“Sostenibilità. È ora di agire” è il claim scelto per questa quarta edizione che rivela l’obiettivo: diffondere la cultura della sostenibilità e promuovere l’attuazione dell’Agenda 2030, sottoscritta da tutti i Paesi delle Nazioni Unite il 25 settembre del 2015, così da raggiungere i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals - SDG nell’acronimo inglese).

La Provincia di Lecce ospiterà una tappa del Festival lunedì prossimo 5 ottobre, dalle 11 alle 13.30, con l’evento in streaming dal titolo “Sostenibilità e benessere nelle province”, organizzato in collaborazione con Upi (Unione Province d’Italia) - Cuspi (Coordinamento Uffici Statistica Province Italiane) e Sistan (Sistema statistico nazionale). L’iniziativa fa parte degli oltre 300 appuntamenti programmati in tutta Italia, con cui il Festival si sta snodando in rete dal 22 settembre scorso, per concludersi l’8 ottobre.

“Il Festival rappresenta ormai una grande mobilitazione della società civile che contribuisce a coinvolgere cittadini, giovani generazioni, imprese, associazioni e istituzioni, diffondendo la cultura della sostenibilità, attraverso iniziative diffuse, come quella che ci vede partecipi il 5 ottobre prossimo”, dichiara il presidente della Provincia di Lecce e numero uno di Upi Puglia Stefano Minerva.
In particolare, nel corso dell’incontro online sugli indicatori di sviluppo sostenibile delle province, Upi-Cuspi presenteranno, in collaborazione con Istat, l’attività ed un’anteprima del Rapporto sul benessere equo e sostenibile (Bes) 2020 delle Province e Città, nato al fine di supportare l’attività di programmazione degli Enti.

Il Rapporto Bes, alla sua quinta edizione, vede 31 enti collaborare in rete per realizzare una base conoscitiva territoriale analitica, coordinata ed aggiornata. Chi amministra e governa i territori, infatti, si confronta, quotidianamente e da vicino, con i problemi e le esigenze dei cittadini e necessita di un quadro conoscitivo generale il più possibile oggettivo per poter rispondere adeguatamente alle domande del territorio e della popolazione in ottica di sostenibilità e benessere.

L’incontro sarà aperto alle ore 11, da Stefano Minerva, che introdurrà i lavori nella doppia veste di presidente Upi Puglia e presidente della Provincia di Lecce. Seguirà, alle ore 11.20, l’intervento di Gaetano Palombelli (Upi) su “Le Province e l’elaborazione dati di sviluppo sostenibile: strumento fondamentale per la programmazione territoriale”; alle ore 11.40, sarà la volta di Paola D’Andrea (Cuspi) e Grazia Brunetta (Ufficio Statistica - Provincia di Lecce), che approfondiranno “Il rapporto Bes su Province e Città metropolitane: indicatori per un territorio sostenibile”; alle ore 12, Aurea Micali (Istat), si soffermerà su “Statistica e coordinamento sul territorio”; alle ore 12.20, Angela Maria Digrandi, Miria Savioli, Alessandra Tinto (Istat) parleranno delle “Nuove sfide del Bes nazionale e le buone pratiche in Puglia” e alle ore 12:40, Manlio Calzaroni (Asvis) si soffermerà sul tema “Lo sviluppo sostenibile come strumento strategico”. I lavori si chiuderanno con l’intervento finale di Piero Antonelli (Upi), alle ore 13.

Indicatori come quelli calcolati nello studio del Bes delle Province sono sicuramente utili sia per monitorare le conseguenze delle azioni svolte dai governi locali, sia per aumentare la consapevolezza di quelle che sono le caratteristiche dei territori, di quali sono i loro punti di forza e di debolezza e di quello che si può fare per migliorare la situazione economica, sociale e ambientale del territorio, perché si possa consegnare un Paese migliore alle future generazioni.

Per gli amministratori è indispensabile poter disporre di dati e di indicatori utili a valutare le priorità degli interventi, secondo l’urgenza e le risorse disponibili, ma è anche necessario avere una visione temporale più ampia e pensare a come programmare lo sviluppo dei territori seguendo le inclinazioni, le risorse naturali, le dinamiche demografiche e le vocazioni del territorio stesso.

La diretta dell’incontro, aperto a tutti, potrà essere seguita sul canale Youtube dell’Upi: https://youtube.com/channel/UCWoNNNbqmmiUX-G8vcjwdgw/live

Si chiede di confermare la partecipazione con una email a: statistica@provincia.le.it