In Provincia si parla si sostenibilità, tutela e diritto ambientale: il presidente Tarantino accoglie i magistrati brasiliani e i giudici della Corte Suprema di Giustizia del Brasile

La Provincia di Lecce per due giorni, 17 e 18 novembre, ospita circa 50 magistrati brasiliani, tra i quali anche alcuni giudici della Corte Suprema di Giustizia del Brasile (STJ).

Si sono aperti oggi i lavori, infatti, di un prestigioso evento di studio sui temi del diritto ambientale e del diritto fallimentare, sulle nuove sfide dell’Intelligenza artificiale e sul trasporto portuale.

A promuoverlo é l’Academia Paulista de Magistrados, in collaborazione con l’Accademia Juris Roma, che per la prima volta hanno scelto il capoluogo salentino per questo convegno (da anni si svolge a Roma, presso l’Ambasciata brasiliana e presso la Corte di Cassazione) e hanno chiesto la collaborazione alla Provincia di Lecce, che ha aperto i suoi spazi istituzionali.

Ad accogliere i partecipanti, oggi, nella sala consiliare di Palazzo dei Celestini a Lecce, c’era il presidente facente funzioni della Provincia di Lecce Fabio Tarantino, che ha dato il benvenuto nel Salento a questa autorevole platea: “E’ una preziosa occasione di scambio e condivisione, attraverso gli approcci che caratterizzano i sistemi giuridici, tra due grandi culture, quella europea e quella latino-americana, che si ritrovano a dialogare sulle sfide collettive che occorre affrontare per diffondere una cultura della sostenibilità e perseguire uno sviluppo veramente sostenibile. Tutto ciò ci impegna nella veste prima di abitanti del Pianeta Terra e poi di stakeholder, da una parte come Pubbliche Amministrazioni e, dall’altra, come privati che danno luogo a rapporti sociali ed economici”.

“Facciamo questo viaggio, dunque, potendo contare su invidiabili espressioni del mondo accademico e del diritto, sulla profonda conoscenza della materia da parte degli autorevoli relatori, ma anche sulla capacità di creare legami intercontinentali da parte degli organizzatori”, ha proseguito Tarantino.

“La questione relativa alla sostenibilità è il focus di questo appuntamento, che le istituzioni internazionali stanno provando a coordinare, chiedendo alle imprese di farsi messaggeri della sostenibilità. La ricerca dello sviluppo sostenibile diventa, pertanto, impegno trasversale, con il coinvolgimento della struttura istituzionale, dal legislatore a chi poi ha il compito di vigilare sulle condotte tenute, e dell’intero sistema economico, con le imprese chiamate a ripensare i processi in chiave circolare, a ridurre notevolmente l’impatto ambientale e utilizzare al meglio le risorse comuni per mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici. Diventano, dunque, importanti, il sistema delle certificazioni riconosciute e gli sforzi delle istituzioni per stare al fianco di imprese e comunità nei processi di transizione. Lo ha fatto la Regione Puglia con la Legge per istituire l’Albo regionale per le Società Benefit e valorizzare l’impegno delle imprese; lo ha fatto anche la Provincia di Lecce, dando un contributo, con il primo progetto in assoluto promosso da una Provincia italiana con cui si da avvio a programmi di ri-forestazione di suoli pubblici per compensare le emissioni di Co2”.

 

“Evolvono gli asset economici, evolvono le istituzioni, evolve il sistema del credito ed evolvono diritto e giurisprudenza per vincolare alle regole della trasparenza, alle responsabilità del fare impresa e alla rendicontazione ESG. E in questo contesto è opportuno dotarsi di una bussola per leggere ed anticipare le trasformazioni in atto”, ha concluso il presidente Tarantino.

L’evento formativo proseguirà il 19 e 20 novembre, spostandosi nei locali delle Officine Cantelmo a Lecce.