“Le piante di Torcito. Il Bioma del Mediterraneo”: il libro di Antonio Walter Marchetti sul sistema botanico dell’area della Masseria

“Le piante di Torcito. Il bioma del Mediterraneo”: giovedì 31 luglio alle ore 10.30, a Palazzo Adorno a Lecce, si terrà la conferenza stampa relativa al volume (Editrice Salentina), scritto da Antonio Walter (Tonino) Marchetti, farmacista e presidente Sunifar Federfarma Puglia, patrocinata dalla Provincia di Lecce. 

 Insieme all’autore, interverranno il presidente Stefano Minerva, il sindaco di Cannole Leandro Rubichi, il presidente Ordine dei Farmacisti  Domenico Di Tolla, il presidente Federfarma Lecce Giuseppe Colafati, il direttore scientifico Lilt Giuseppe Serravezza, l’ex sindaco di Cannole Rino Palma, la docente Maria Assunta Stomeo (che ha curato la prefazione). A moderare sarà Anna Fabiola De Pirro.

 L’opera prende in considerazione le molteplici varietà arboree e l’intero sistema botanico dell’area boschiva che include la Masseria di Torcito, bene di proprietà della Provincia.

Le 124 pagine sono un percorso non solo attraverso la biodiversità, ma anche attraverso i secoli di storia che hanno plasmato il posto, “un giardino botanico dove si incontrano le piante di un determinato habitat terrestre, spontanee e autoctone, insieme ad altre tra le più importanti e significative della Terra. Un viaggio nel Bioma del Mediterraneo alla scoperta di piante e alberi tipici delle foreste del temperate”, spiega l’autore.

Il volume, che tra le altre annovera anche un’introduzione di Mogol, racconta delle erbe (dal biancospino alla calendula, dal cipollaccio alla menta piperita), delle piante e degli alberi di Torcito (cipresso dell’Arizona, eucalipto, pino d’Aleppo, pino domestico, pino nero, tuia orientale, robinia). Parla anche di fitoterapia, di piante medicamentose spontanee salentine e riporta un Decalogo degli alberi per gli amministratori salentini. Torcito è luogo di osservazione, di riparazione e di guarigione psico fisica, dove può avvenire il contatto e l’immersione nel Bioma del Mediterraneo e ci può essere spazio anche per la “forest therapy”.