“L’Italia delle donne” 2025: la Provincia di Lecce candida Michela Doria Pastore

La Provincia di Lecce partecipa nuovamente a “L’Italia delle donne”, l’Avviso pubblico promosso dal Dipartimento per le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei ministri con l’obiettivo di individuare figure femminili da promuovere a livello nazionale e locale.

Per la seconda edizione dell’iniziativa, l’Ente ha riproposto la figura di Michela Doria Pastore, giovane dirigente dell’Archivio di Stato di Lecce, docente di Archivistica presso l’Università salentina, instancabile autrice di monografie, saggi, articoli, membro di comitati scientifici e associazioni, esempio di eccellenza femminile unico nel panorama culturale provinciale e regionale.

La candidatura, a firma del presidente della Provincia di Lecce Fabio Tarantino, è stata proposta d’intesa con la consigliera provinciale delegata alle Pari opportunità Loredana Tundo, con il supporto della Consigliera di parità Antonella Pappadà, della Commissione pari opportunità provinciale guidata da Anna Toma e dell’Archivio di Stato di Lecce, con il direttore Donato Pasculli. Proprio l’Archivio di Stato di Lecce ha deciso di intitolare la Sala Studio a Michela Doria Pastore. L’individuazione e la redazione della scheda biografica sono state a cura di Giovanna Bino, componente della Cpo provinciale, specialista di storia di genere, in particolare, di quella pugliese e salentina.

La vita di Michela Doria Pastore (Napoli 1920 - Lecce 1983) è legata indissolubilmente al capoluogo salentino. Dal carattere schivo e semplice, arrivò a Lecce per dirigere l’Archivio provinciale poi, Archivio di Stato di Lecce, il cui patrimonio documenta la vita dell’antica Provincia di Terra d’Otranto. Infaticabile, brillante archivista e rara presenza femminile nel Ministero, consapevole della preziosità del patrimonio culturale salentino, precorre i tempi, promuovendo una rete di collaborazione con gli Enti locali, incentivando la democratizzazione della Storia. Riferimento scientifico non solo per la terra salentina, Michela Doria avvia le basi per  la  costruzione narrativa di una memoria identitaria, incentivando con i suoi  studi e laboratori universitari, l’amore per le “carte”, patrimonio di tutti.

L’Avviso pubblico “L’Italia delle donne” punta ad individuare figure femminili che abbiano istituito un legame significativo con il territorio e che meritano di essere sottratte all’oblio e di far parte della memoria nazionale, con il coinvolgimento dei territori interessati. Nella prima edizione sono pervenute oltre 300 candidature valide e sono state selezionate 20 “donne incredibili”.

Il nuovo Avviso “L’Italia delle donne” II Edizione (2025) prevede nuovi e diversi settori invitando i soggetti proponenti (Regioni e Province autonome, Enti locali, Archivi di Stato, Biblioteche, Enti di ricerca e Università, Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado) a presentare biografie di donne che si sono distinte nei campi del lavoro e dell’impresa (“Donne imprenditrici”)delle discipline sportive (“Donne dello Sport”) e delle arti creative (“Donne delle arti”), valorizzando l’identità dei territori e le memorie locali, a partire dall’XI secolo e fino al 31 dicembre 2018.