Provincia di Lecce, Commissione Pari opportunità provinciale e Prefettura di Lecce insieme contro la violenza sulle donne e per una nuova cultura del rispetto.
Oggi pomeriggio, nello studio del Prefetto, a Palazzo dei Celestini, sono state sottoscritte le “Linee di azione congiunta per la realizzazione di iniziative e attività volte a prevenire e contrastare il fenomeno della violenza contro le donne e promuovere le pari opportunità”.
A siglare l’importante documento, che consolida la sinergia interistituzionale già esistente, il Prefetto di Lecce Natalino Manno, il Presidente della Provincia di Lecce facente funzioni Fabio Tarantino e la Presidente della Cpo provinciale Anna Toma.

Erano presenti, inoltre, la dirigente del Servizio Risorse umane e Pari opportunità della Provincia di Lecce Francesca Carano, la componente della Cpo provinciale Valentina Presicce, nonché il Capo di Gabinetto della Prefettura Marilena Sergi.
Le “Linee di azione congiunta” prevedono l’impegno ad avviare progetti condivisi legati ai temi del contrasto alla violenza di genere e alla promozione delle pari opportunità e a collaborare, in particolare, alla realizzazione di “Corti di genere: generiamo parità”, il concorso di idee ideato e promosso dalla Cpo provinciale, in collaborazione con la Provincia di Lecce e con il sostegno dell’Ufficio della Consigliera di parità.
L’iniziativa del Concorso, giunta alla sesta edizione, è rivolta alle Scuole primarie e secondarie di I e II grado delle province di Lecce, Brindisi e Taranto ed è finalizzata a sensibilizzare i giovani su stereotipi e differenze di genere, violenza di genere, diritti delle donne e dei minori. Il bando, pubblicato sul portale istituzionale dell’Ente (www.provincia.le.it), prevede la realizzazione di Cortometraggi, Spot, Poster.

“Il fenomeno della violenza di genere ha, purtroppo, genesi culturale e risulta fortemente radicato anche nella nostra provincia, come emerge dai dati, che hanno portato all’attivazione, da parte della Prefettura, di oltre mille dispositivi di vigilanza nei confronti di donne, di cui 400 solo nel corso del 2025. Si tratta di un fenomeno trasversale che si manifesta in tutta la provincia, a prescindere dal reddito, dal titolo di studio e dalla posizione sociale, e a prescindere dall’età, con vittime dai 25 agli 85 anni, il 50% delle quali di età compresa tra i 40 e i 45 anni. Il 60% degli episodi denunciati si consuma all’interno del contesto familiare, mentre il restante 40% discende da condotte di atti persecutori. Questi sono dati allarmanti, soprattutto se si considera che il 90% delle donne denuncianti si è presentata da sola negli uffici di polizia, quasi a dimostrare un senso di sfiducia verso il genere maschile. Occorre quindi lavorare e continuare a insistere sull’aspetto culturale, coinvolgendo i giovani ed inculcando loro i valori di rispetto della dignità della donna e di ripudio di ogni forma di violenza, senza voltarsi mai dall’altra parte e segnalando anche in forma anonima qualsiasi situazione di violenza di cui si venga a conoscenza, prima che sia troppo tardi. Occorre essere compatti per sradicare il retaggio di una cultura “del guerriero” fondata sulla prevaricazione e sul non rispetto, agendo con convinzione e coraggio per abbracciare la cultura del dialogo, del confronto e della mediazione in ogni ambito del vivere civile. In tale quadro, la collaborazione con la Provincia di Lecce e con la Commissione Pari Opportunità, anche attraverso il concorso di idee rivolto alle scuole oggetto delle linee di azione che sottoscriviamo oggi, costituirà senz’altro un ulteriore passo in avanti della feconda rete interistituzionale salentina, compatta per scardinare un fenomeno odioso ed ormai inaccettabile”, ha dichiarato il Prefetto di Lecce Natalino Manno.

“La violenza contro le donne è un fenomeno complesso, profondamente radicato, alimentato da disuguaglianze di genere e da stereotipi dannosi, che va affrontato, pertanto, attraverso un cambiamento culturale e una strategia di interventi condivisi tra Istituzioni del territorio. La Provincia di Lecce, che ha tra le sue funzioni fondamentali proprio la promozione delle pari opportunità, è impegnata costantemente a realizzare e sostenere iniziative tese a diffondere la cultura della parità di genere, in stretta collaborazione con la Commissione Pari opportunità e la Consigliera di parità. Con la sottoscrizione delle Linee di azione congiunta con la Prefettura, questa ‘comunità collaborativa’, volta a contrastare qualsiasi forma di discriminazione e violenza, è ancora più forte. Ringrazio il Prefetto Natalino Manno per l’attenzione che ci ha rivolto e per la particolare cura che ha dedicato finora a tematiche così delicate e importanti per la nostra società. Con il suo contributo, proseguiremo insieme nel cammino intrapreso per costruire e affermare la cultura del rispetto, a partire dai nostri giovani”, ha affermato il presidente della Provincia di Lecce facente funzioni Fabio Tarantino.

“La sottoscrizione delle Linee di azione congiunta in materia di contrasto alla violenza di genere con la Prefettura di Lecce è per noi motivo di orgoglio e di riconoscimento dell’impegno costante della Cpo provinciale sui temi della prevenzione, sensibilizzazione e contrasto alla violenza di genere in tutte le sue forme. In questi mesi, tante sono state le interlocuzioni e le occasioni di incontro con il Prefetto Natalino Manno che, sin dal suo insediamento, ha mostrato una sensibilità non comune, soprattutto verso le nuove generazioni e i fenomeni di devianza minorile. Temi sui quali la Cpo è costantemente impegnata, in sinergia con enti ed associazioni, ed il coinvolgimento delle scuole. Progetti ed attività per educare tutte e tutti al rispetto, alla parità, per scardinare gli stereotipi e contrastare la cultura patriarcale affinché la società in cui viviamo offra realmente pari opportunità e libertà di autodeterminazione alle donne. E da oggi la Prefettura sarà al nostro fianco, in particolare, con il progetto ‘Corti di genere’, nella convinzione che, dal dialogo e dalla sinergia tra soggetti istituzionali diversi, possano derivare azioni importanti per contrastare la violenza di genere e contribuire a modificare il paradigma sociale e culturale in cui è radicata”, ha evidenziato Anna Toma, presidente della Cpo della Provincia di Lecce.
Infine, per la realizzazione della nuova edizione 2025-2026 del concorso di idee “Corti di genere”, anche quest’anno, proseguirà la collaborazione tra Cpo provinciale e Università del Salento - Dipartimento per i Beni culturali, con cui è stato sottoscritto un apposito Protocollo d’intesa.
