Rifiuti e qualità ambientale, la Provincia di Lecce guida l’innovazione

Un database geografico contenente la georeferenziazione degli impianti di trattamento dei rifiuti, delle strutture sensibili e dei parametri di controllo della qualità ambientale e tanto altro.

E’ quello che la Provincia di Lecce ha realizzato, attraverso il software Gestione Pubblica ®, frutto di una sperimentazione interna, promuovendo così un nuovo modo per gestire gli impianti di trattamento dei rifiuti di competenza provinciale. Ed è solo un primo passo: perché l’Ente ha deciso di puntare sull’innovazione tecnologica, utilizzando strumenti software in grado di supportare anche altri servizi di competenza.

A presentare l’iniziativa oggi sono intervenuti a Palazzo Adorno il direttore generale della Provincia di Lecce Andrea Romano, il segretario generale dell’Ente Angelo Caretto, il dirigente del Servizio Politiche di Tutela Ambientale e Transizione Ecologica Fernando Moschettini, e l’ideatore e sviluppatore del sistema, funzionario dipendente dell’Ente Antonio Pierri.

Durante la presentazione è stato possibile assistere a una dimostrazione delle funzionalità e delle opportunità offerte.

“Quella che presentiamo oggi è una iniziativa pubblica a matrice personale, nata grazie all’intuizione di un nostro dipendente, l’ing. Antonio Pierri, che ha messo a frutto il proprio acume per creare un software complesso, utilizzato inizialmente per il controllo della gestione interna dell’Ente, sfociato poi in una applicazione di natura ambientale. La Provincia come luogo delle opportunità, dove non si comprimono ma si usano le competenze presenti. Grazie a lui per avercele fornite, e grazie all’ing. Moschettini per averle raccolte e utilizzate per un monitoraggio difficile e certosino in campo ambientale”, ha dichiarato il direttore generale Andrea Romano.

Anche il segretario generale di Palazzo dei Celestini Angelo Caretto ha evidenziato la propria soddisfazione “per un software, frutto di un ingegno interno all’Ente che, già utilizzato per il ciclo della performance, ora diventato operativo anche in un campo delicato e importante come quello dell’ambiente”.

Il software, creato appositamente per la Pubblica Amministrazione (“Dalla PA per la PA” è lo slogan scelto), è stato inizialmente utilizzato dall’Ente per la gestione del personale e la valutazione della performance. Ma si è poi dimostrato efficace in molti altri ambiti, tra cui proprio quello ambientale. Grazie alla sua architettura modulare e alle best practice condivise, il sistema potrà esser condiviso anche con altre realtà comunali e provinciali, mettendo in rete un patrimonio di dati e know-how a beneficio di tutti.

Nel corso della presentazione, l’ingegnere Pierri ha illustrato tutte le opportunità, i dati digitalizzati, le mappature in materia di rifiuti che il sistema offre.

Il software (che ad oggi vede inseriti i dati di circa 40 impianti), consente di digitalizzare, per ogni impianto, i dati amministrativi delle autorizzazioni rilasciate e, per ogni autorizzazione è possibile specificare tutti i rifiuti trattati, le quantità autorizzate e le modalità di trattamento per ogni codice di rifiuto autorizzato. Tra le varie funzionalità è previsto un alert che avvisa l’utente quando l’autorizzazione è prossima alla scadenza.

Attraverso l’utilizzo di layer tematici su mappa, è possibile sovrapporre agli impianti informazioni relative alla qualità dell’aria, alla presenza di scuole, ospedali e altri punti sensibili, ed effettuare alcune semplici analisi spaziali rendendo più consapevoli e tempestive le decisioni dell’Ente in materia ambientale.

Gestione Pubblica ®, inoltre, consente di effettuare alcune ricerche estraendo, ad esempio, solo gli impianti che trattano rifiuti pericolosi. Per ogni ricerca effettuata è poi possibile avere il dato complessivo delle quantità di rifiuti autorizzati per il trattamento.

Attraverso questa soluzione la Provincia potrà gestire in maniera più efficace i procedimenti di VIA relativi alle proposte di insediamento di nuovi impianti o di modifica di impianti esistenti. Il sistema consente di estrarre dati di dettaglio, che potranno essere resi disponibili alla Regione Puglia per la redazione dell’aggiornamento del Piano di Gestione dei Rifiuti. In sintesi, si potrà conoscere in ogni momento e per ogni tipologia di rifiuto le quantità complessive autorizzate per gli impianti ricadenti sul territorio provinciale in modo da pianificare e programmare con maggiore efficacia il fabbisogno di nuovi impianti e/o di modifica di quelli esistenti.

Nel software si sta implementando anche il censimento delle aziende che, pur non gestendo rifiuti, emettono in atmosfera e sono soggetti al rilascio della relativa autorizzazione. L’obiettivo è la creazione di un ambiente unico in cui censire tutte le aziende che richiedono specifiche autorizzazioni in campo ambientale poiché producono, emissioni, scarichi, trattano rifiuti, ecc.

Gestire in modo efficiente i rifiuti, gli scarichi e le emissioni non ha solo un impatto interno, ma contribuisce anche a rafforzare il ruolo della Provincia come attore proattivo nella tutela ambientale.

Ma questo dei rifiuti è soltanto uno degli ambiti in cui l’utilizzo del software si sta rivelando utile; infatti, il sistema offre la possibilità di essere utilizzato in ulteriori e diversi settori, supportando la Provincia nello sviluppo delle attività di carattere gestionale e nelle attività di pianificazione di propria competenza. Infine, le attività e le banche dati georeferenziate prodotte potranno essere utilizzate anche da altri Enti.