
Più conoscenza, maggiore consapevolezza, tanto interesse e voglia di continuare il cammino di formazione sui temi della parità di genere. E’ un bilancio positivo quello emerso dalla conclusione della prima annualità del Progetto triennale di orientamento integrato “Parità di genere nel lavoro: donne, lavoro e inclusione”, ideato e promosso dalla consigliera di Parità della Provincia di Lecce Antonella Pappadà.
Oggi, nella sala consiliare di Palazzo dei Celestini a Lecce, si è svolto l’incontro di restituzione del I modulo “Oltre gli stereotipi” e di avvio del II modulo “Il mercato del lavoro” del percorso progettuale, che coinvolge studentesse e studenti degli Istituti superiori Ites Olivetti di Lecce, Liceo Da Vinci di Maglie, IISS Meucci di Casarano, IISS Giannelli di Parabita.
In apertura, l’intervento dell’assessore alla Formazione e Lavoro della Regione Puglia Sebastiano Leo e del dirigente del Servizio Risorse umane e Pari opportunità della Provincia di Lecce Pantaleo Isceri, che ha portato il saluto del presidente Stefano Minerva.
Quindi, i lavori sono stati introdotti dalla consigliera di Parità provinciale Antonella Pappadà, che ha ripercorso contenuti e finalità del Progetto, inserito fra le attività previste da un apposito Protocollo d’intesa siglato dal Tavolo Tecnico Permanente “Donne, lavoro e inclusione”, istituito dalla stessa consigliera e composto da un ampio partenariato.
Spazio, poi, ai risultati dei questionari somministrati alle studentesse e agli studenti nel corso degli incontri del I modulo progettuale “Oltre gli stereotipi”, svolto nell’anno scolastico 2024-2025. A presentarli Serenella Molendini, presidente del Creis (Centro ricerca europea per l’innovazione sostenibile) – ETS, già consigliera di Parità nazionale supplente, nonché componente del Gruppo di lavoro e formatrice del Progetto.
Molto positivi, in particolare, i dati emersi dalle risposte sul grado di soddisfazione degli studenti: l’83% ha risposto di avere maggiore conoscenza dei temi trattati e il 95,5% si ritiene soddisfatto di aver partecipato. Gli incontri che hanno suscitato più interesse tra ragazzi e ragazze sono stati quelli dedicati agli stereotipi e alla violenza di genere. Proprio su quest’ultimo aspetto, da alcuni dati, è emersa la necessità di continuare a impegnarsi per promuovere la cultura del rispetto e del consenso tra i giovani.
La parola è passata poi a Laura Parrotta, esperta di politiche di genere e tra le formatrici del I modulo e ad Annarita Corrado, Patrizia Colella, Cosimo Preite, dirigenti scolastici del Da Vinci di Maglie, Olivetti di Lecce, Giannelli di Parabita.
Unanime la valutazione positiva del Progetto, che ha tra i suoi punti di forza l’utilizzo del metodo dell’ascolto attivo dei ragazzi e delle ragazze coinvolti in attività che hanno suscitato curiosità, interesse e partecipazione (proiezione di video tematici, ascolto e analisi dei testi delle canzoni, dibattiti). Un feedback positivo espresso apertamente anche dalle studentesse e dagli studenti, presenti oggi in sala consiliare, che hanno preso la parola, descrivendo l’esperienza vissuta a contatto con formatrici e testimonial come un’importante opportunità e un’occasione preziosa di crescita personale.
All’incontro, inoltre, sono intervenuti il segretario generale della Provincia di Lecce Angelo Caretto e alcuni rappresentanti del Tavolo Tecnico Permanente “Donne, lavoro e inclusione”, costituito da Arpal Puglia, Camera di commercio, Confindustria, Confartigianato, Cna, ConfimpreseSalento, Confesercenti, Cgil, Cisl, Uil, Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Lecce, CPO dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti contabili, Ordine dei Consulenti del lavoro, Aforisma, Creis – ETS, Associazione Next EU.
Il I modulo intitolato “Oltre gli stereotipi” ha coinvolto, da dicembre 2024 a maggio 2025, studentesse e studenti delle classi terze individuate, snodandosi in sedici incontri, per oltre 40 ore di formazione curate da esperte, tra cui la stessa consigliera di Parità e testimonial d’eccezione, con il supporto dei docenti referenti.
Negli incontri, studenti e studentesse sono stati accompagnati a riconoscere e valorizzare le differenze di genere, ad avvicinarsi ai propri desideri autentici, superando stereotipi e pregiudizi, a capitalizzare le opportunità che il progetto contiene nella costruzione della propria identità personale e sociale.
In particolare, questi i temi affrontati negli incontri con i nomi delle formatrici e delle testimonial che hanno partecipato: primo incontro “Stereotipi e pregiudizi: che cosa sono e quali sono quelli più diffusi”, Michela Di Ciommo ed Elisa Rizzello, esperte di politiche di genere; secondo incontro “La scienza ha un genere?”, Cristina Mangia, ricercatrice Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del CNR, Elisabetta De Marco, docente Università Pegaso e ricercatrice nel settore scientifico disciplinare di Pedagogia sperimentale, Patrizia Colella, fisica e dirigente Istituto Olivetti Lecce, componente Consiglio direttivo Associazione Donne e Scienza; testimonial: Maria Antonietta Aiello, ingegnera civile, prorettrice Università del Salento e docente ordinario di Tecnica delle Costruzioni; Serena Arima, docente di Statistica UniSalento, direttrice Master Data Science per il Welfare e vicepresidente del Corso di laurea in Data Science per le Scienze umane e sociali; Fabiana De Santis, manager e ingegnera gestionale specializzata in sviluppo aziendale e gestione dell’innovazione; Carola Esposito Corcione, professoressa associata in Sistemi, metodi e tecnologia dell’ingegneria chimica e di processo presso Facoltà di Ingegneria UniSalento. Il terzo incontro “Il mondo del lavoro, la cura, le discriminazioni” è stato curato dalla consigliera di parità provinciale Antonella Pappadà, con la partecipazione, come testimonial, di Stefania Monosi, presidente del Consiglio notarile di Lecce; al quarto e ultimo incontro “Il rispetto e la violenza di genere: quale percezione nelle/negli adolescenti” sono intervenute Serenella Molendini, presidente Creis - ETS e già consigliera di Parità nazionale supplente; Maria Grazia Zecca, direttrice Osservatorio di Cultura giuridica europea “Avvocati per i diritti umani” Lecce ed esperta di diritto antidiscriminatorio; Laura Parrotta, avvocata penalista, componente della Commissione Pari opportunità della Provincia di Lecce, esperta di politiche di genere.
I docenti referenti che hanno seguito le attività formative sono: Anna Rita Provenzano e Santina Sarcinella (Meucci Casarano); Francesco Masiello (Olivetti Lecce); Giuseppina Savina e Claudia Nicoletti (Giannelli Parabita); Ada Caracuta (Da Vinci Maglie).
L’esperienza tra i banchi di scuola proseguirà nel nuovo anno scolastico 2025 – 2026, con il secondo modulo “Il mercato del lavoro” che, in continuità con il precedente, interesserà le stesse classi iscritte al quarto anno.
Tra gli obiettivi principali del percorso avviato dalla consigliera di Parità: imparare a riconoscere stereotipi e pregiudizi, diffondere l’educazione e la formazione alla parità di genere nel lavoro, favorire la conoscenza e la possibilità sia per le donne che per gli uomini di accedere ad un lavoro dignitoso e, ancora, promuovere una cultura di parità di genere per sradicare le iniquità anche nei confronti delle persone con disabilità.
Il Progetto, che punta anche a sostenere i ragazzi e le ragazze nella scelta del proprio percorso d’istruzione e lavorativo, ha ottenuto il finanziamento regionale ed è stato premiato alla “Call for best practice #nogendergap” - edizione 2025 della Regione Puglia.
Il coordinamento e la realizzazione del Progetto sono curati dall’Ufficio Pari opportunità della Provincia di Lecce (Iuna My e Donatella Angelini), con il supporto del Gruppo di lavoro costituito da alcuni componenti del Tavolo Tecnico Permanente “Donne, lavoro e inclusione”.
Il terzo e ultimo modulo progettuale, dal titolo “Il lavoro tra diritti e doveri: soggetti di diritti e di doveri” sarà rivolto alle classi quinte e si svolgerà nell’anno scolastico 2026-2027.