Oltre 1700 persone da tutta la provincia prenotate per il Pranzo comunitario di solidarietà di domenica 9 novembre, dalle ore 13, in Largo Primo Maggio a Martano, realizzato con l’impegno di 250 volontari.
E’ l’evento “Io non mollo Day”, la straordinaria gara per la raccolta fondi ideata dall’Associazione Io Non Mollo - Amici di Paolo Aps, nata per supportare i malati di cancro, le famiglie e i caregiver, realizzata con il patrocinio della Provincia di Lecce e del Comune di Martano e con la collaborazione di tutte le associazioni martanesi.

Programma e finalità dell’edizione 2025 dell’attesa giornata dedicata alla beneficenza, ricca di iniziative, prima fra tutte il partecipatissimo Pranzo di comunità, sono stati presentati a Palazzo Adorno. All’incontro con la stampa sono intervenuti Fabio Tarantino, presidente facente funzioni della Provincia di Lecce e sindaco di Martano, Paola Masciullo, presidente Associazione Io non mollo - Amici di Paolo Aps, Roberta Perrotta, direttivo Associazione, Giovanna Petrachi, componente Associazione e Valentina Turi, socia Associazione OlivaMI.

“Io non mollo è una realtà associativa consolidata, che cammina con le sue gambe, promuovendo iniziative originali e coinvolgenti. È un modello di associazione che genera entusiasmo, che contagia tantissime persone. Animata dallo spirito della filantropia è un punto di riferimento per chi affronta un momento di debolezza, per chi è colpito direttamente da patologie oncologiche ma anche per tutti i familiari che sono accanto ai pazienti”, ha evidenziato Fabio Tarantino.

Illustrate, inoltre, le attività e i risultati raggiunti nel 2025 e i nuovi progetti in partenza dell’associazione, nata dalla volontà del compianto Paolo Perrotta e di un gruppo di amici accomunati dalla battaglia contro il cancro, di dare sostegno a chi è colpito dalla malattia. L’Associazione rappresenta esperienze condivise di paure, ansie e speranze e testimonianze di quanto sia importante il supporto psicologico non solo per i malati, ma anche per le loro famiglie. Tanti i traguardi raggiunti, infatti, insieme ai partner, quali la Asl con i suoi dirigenti medici, le istituzioni locali e altre associazioni.

