
Domani, martedì 25 marzo, alle ore 12, nella sala giunta della Provincia di Lecce, si terrà la sottoscrizione del Protocollo d’Intesa tra l’Associazione Istituto di Culture Mediterranee, associazione in-house della Provincia di Lecce, e il CSV Brindisi Lecce Volontariato nel Salento ETS, alla presenza del presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva.
L’accordo, che sarà sottoscritto dal presidente dell’Associazione Istituto di Culture Mediterranee Paolo Paticchio e dal presidente del CSV Brindisi Lecce Volontariato nel Salento ETS, Luigi Conte, sancisce un’importante collaborazione volta a promuovere e sostenere la cultura del volontariato e della cittadinanza attiva, ad incentivare il dialogo tra gli Enti del Terzo Settore e le istituzioni pubbliche.
L’evento sarà un’occasione per rafforzare il dialogo tra le istituzioni e il mondo del volontariato, in un’ottica di sviluppo culturale e sociale per il territorio salentino.
Gli ulteriori obiettivi, infatti, sono i seguenti: promuovere iniziative di formazione, ricerca e aggiornamento rivolte a cittadini e istituzioni; incentivare attività di co-programmazione e co-progettazione nel campo culturale e sociale; sostenere la crescita del volontariato e delle realtà associative locali.
Attraverso questa intesa, il CSV metterà a disposizione la propria esperienza e conoscenza del mondo del volontariato per supportare progetti e iniziative promosse dall’Istituto di Culture Mediterranee. A sua volta, l’AICM si impegna a valorizzare il ruolo del CSV, favorendone la visibilità e la collaborazione con gli enti locali.
Paolo Paticchio, presidente dell’Associazione Istituto di Culture Mediterranee evidenzia: “La sottoscrizione di questo Protocollo rafforza il nostro impegno nella costruzione di una rete culturale e solidale nel territorio. Il volontariato non è solo azione sociale, ma anche uno straordinario strumento culturale capace di abbattere barriere e favorire il dialogo tra i popoli. In provincia di Lecce operano centinaia di organizzazioni di volontariato, segno di una partecipazione civile che, soprattutto al Sud, rappresenta una risorsa fondamentale per la coesione sociale e la crescita culturale. Lavorare insieme significa creare nuove opportunità di incontro, valorizzando il volontariato come motore di sviluppo condiviso”.