49^ Stagione Lirica della Provincia di Lecce

Stagione Lirica 2024

Quattro titoli coinvolgenti ed emozionanti, il dittico Cavalleria rusticana e Gianni Schicchi, La bohème, La vedova allegra, hanno acceso i riflettori sulla 49^ Stagione della Provincia di Lecce - Teatro di tradizione, in programma dal 25 ottobre all’8 dicembre, sul palcoscenico del Teatro Politeama Greco di Lecce.

Anche questa nuova edizione è realizzata e promossa dall'Ente provinciale con il sostegno del Fondo Nazionale Spettacolo dal Vivo del Ministero della Cultura e di Regione Puglia, in collaborazione con Comune di Lecce, Teatro Pubblico Pugliese e Camera di Commercio di Lecce.

Il cartellone completo e le novità della Stagione Lirica 2024 sono state presentate a settembre, in conferenza stampa, a Palazzo Adorno.

Conferenza 49^ Stagione Lirica Provincia di Lecce

Il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva 

"Con la Stagione Lirica abbiamo voluto riportare il fulcro della cultura nel nostro territorio. Apriamo la programmazione 2024 grazie al percorso di eccellenza costruito per arrivare fin qui. Sarà una Stagione Lirica di altissimo livello”.

Omaggio a Puccini

Il genio creativo di Giacomo Puccini è al centro del cartellone 2024, firmato dai direttori artistici Giandomenico Vaccari e Maurilio Manca, project manager Roberto Serra, dirigente del Servizio Governance strategica della Provincia di Lecce. La scelta s’inserisce nelle Celebrazioni per il Centenario della morte di uno dei più grandi compositori d’opera della storia.

 

Raccontando Puccini

Si chiama “Raccontando Puccini” l’evento in onore del grande compositore lucchese scomparso 100 anni fa, che andrà il scena lunedì 23 dicembre, alle ore 20.45, presso il Teatro Paisiello a Lecce.

Lo spettacolo è promosso e organizzato dalla Provincia di Lecce e dal Comune di Lecce.

Interpreti d’eccezione saranno il soprano Renata Campanella e il tenore Max Jota, da anni protagonisti sulla scena lirica nazionale ed internazionale, che seguiranno un originale percorso drammaturgico tracciato da Maria Rita Chiarelli, nella veste anche di voce narrante, con la partecipazione del giovane attore Pierluca Palladino nel ruolo di Puccini. La regia è firmata da Rosangela Giurgola.

Al centro del racconto, che prenderà le mosse dalle pagine di grande suggestione dell’intermezzo di Manon Lescaut, opera che ha segnato il primo momento di svolta dell’attività operistica pucciniana, c’è la complessa trama di Tosca, di cui saranno eseguiti il duetto “Mario! Mario!…” e le celebri arie “Vissi d’arte” per soprano, “E lucean le stelle” per tenore.

La narrazione seguirà cronologicamente le prime rappresentazioni delle opere, presentando una carrellata di arie solistiche, accompagnate al pianoforte da Roberto Corlianò, fra cui “Un bel dì vedremo” da Madama Butterfly, “Senza mamma”, tratta dall’atto unico Suor Angelica che fa parte del Trittico, “Ch’ella mi creda” da La fanciulla del West, sino a giungere a “Nessun dorma” la celebre aria del Terzo atto di Turandot, opera rimasta incompiuta a seguito della morte del compositore avvenuta il 29 novembre 1924.

I biglietti dello spettacolo “Raccontando Puccini” sono in vendita online su oooh.events. Per info e prenotazioni 329 4960581.

 

LE OPERE

Cavalleria rusticana e Gianni Schicchi

Le due opere iconiche, collegate attraverso elementi innovativi  in un’unica narrazione fluida e avvincente, hanno aperto il cartellone 2024, coinvolgendo il pubblico in un’esperienza immersiva e suggestiva.

La prima del dittico è andata in scena venerdì 25 ottobre (20.45), con replica il 27 ottobre (ore 18). Si è scelto di mettere insieme e proporre queste due opere per rimarcare quanto fosse stretto il legame fra Mascagni e Puccini, proprio nell’anno in cui si celebra l’arte del genio lucchese. I due compositori toscani vissero gli anni di studio condividendo la stanza di un modesto appartamento milanese. Da qui iniziò il rapporto di amicizia che segnò momenti importanti per la carriera artistica di entrambi.

L’allestimento  è stato realizzato in collaborazione con Fondazione teatro Goldoni di Livorno (Festival Mascagni) e il Teatro Marrucino di Chieti. Alla regia Marco Voleri (aiuto regista Rosangela Giurgola), su scene disegnate da Marina Conti.  Il Maestro Marcello Mottadelli ha diretto l’Orchestra Filarmonica di Lecce. In scena il Coro Opera in Puglia, maestro del coro Emanuela Aymone.

Nel cast di Cavalleria rusticana, melodramma in un atto, libretto di Giovanni Targioni-Tozzetti e Guido Menasci, musica di Pietro Mascagni, spiccano i nomi di Paolo Lardizzone nel ruolo di Turiddu, di recente impegnato nella Stagione d’opera dell’Arena di Verona, di Donata D’Annunzio Lombardi, fra le più apprezzate interpreti nel panorama lirico, alle prese per l’occasione con il ruolo di Santuzza e di Giuseppe Altomare, che veste i panni di Alfio, Valentina Pernozzoli (Mamma Lucia), Mariangela Zito (Lola).

Ad interpretare Gianni Schicchi, opera in un atto, libretto di Giovacchino Forzano, musica di Giacomo Puccini: Giuseppe Altomare (Gianni Schicchi), Valentina Pernozzoli (Zita), Giuseppe Tommaso (Gherardo), Chiara Notarnicola (Nella), Mattia Venni (Betto di Signa), Mariangela Zito (la Ciesca), Giuseppe Esposito (maestro Spinelloccio e ser Amantio di Nicolao), Giorgio Schipa (Guccio), Rocco Melileo (Pinellino). Diversi i talenti selezionati attraverso il Concorso Internazionale Tito Schipa per giovani cantanti lirici che hanno fatto parte di questa produzione: Ding Yu nel ruolo di Rinuccio; Simona Pia Ritoli (Lauretta), Alberto Comes (Simone) e Francesco Samuele Venuti (Marco).

 

 

(Foto di scena Giacomo Monteferro per K80 Strategie di comunicazione)

 

La bohème

E’ la seconda opera pucciniana in programma in tre serate: 8 e 9 novembre, alle ore 20.45 e 10 novembre alle ore 18.

Rispettoso dell’ambientazione originaria del compositore, ma costruito scenograficamente in modo moderno con immagini e contenuti multimediali, il nuovo allestimento è realizzato in collaborazione con il Teatro di Stara Zagora, in Bulgaria.

La regia è firmata da Ognyan Draganov, nell’ambito di un progetto che rientra nella vocazione del Teatro di Tradizione di Lecce di interfacciarsi con i teatri dell’Europa dell’Est, naturale sponda di riferimento culturale per il Salento e per tutta la Puglia.

(Foto di scena Giacomo Monteferro per K80 Strategie di comunicazione)

 

La vedova allegra

“La vedova allegra” è l’ultimo titolo del cartellone principale della 49^ Stagione Lirica della Provincia di Lecce - Teatro di Tradizione, in scena con una nuova produzione. Tre le recite in programma per la popolare e amata operetta in tre atti magistralmente musicata da Franz Lehár, su libretto di Victor Leon e Leo Stein, tratta dalla commedia “L’Attachè d’Ambassade” di Henry Meilhac.

Alla prima di venerdì 6 dicembre alle 20.45, sono seguite le altre due rappresentazioni sabato 7 dicembre alle 20.45 e domenica 8 dicembre alle 18.

La regia dello spettacolo è di Giandomenico Vaccari, direttore artistico della Stagione insieme a Maurilio Manca, che offre una lettura originale, ambientando l’azione drammatica ai giorni che precedono lo scoppio della Prima Guerra Mondiale, quando il mondo è sull’orlo di un baratro senza fine, ma non se ne rende conto. Parigi, i locali notturni, i cafè chantant funzionano a pieno ritmo e tutti si divertono, ballano, bevono, fanno festa, inconsapevoli del fatto che presto di quel mondo resterà ben poco. Proprio nella capitale francese si consuma la divertente e graffiante storia di Hanna Glawari, ricca ereditiera, cittadina del Pontevedro, staterello balcanico o quasi, inventato dai creatori della composizione. Intorno alla sua dote si scatena un tourbillon di situazioni paradossali, gag, equivoci e follie con apparente lieto fine.

Pur mantenendo lo spirito della commedia con le parti comiche che restano fondamentali, l’idea di Vaccari, che per l’occasione condivide la regia con Alessandro Idonea (a cui è affidato anche il ruolo di Njegus), è quella di mettere in primo piano la spregiudicata avidità di danaro che sottende tutto lo svolgersi dell’opera, l’amarezza di chi comprende la fine di quel tempo e la nostalgia per un periodo della storia in cui la felicità sembrava a portata di mano, ma era solo un’illusione. A svegliare troppo tardi tutto quel mondo affannato a divertirsi e ad accumulare danaro o potere sarà proprio la guerra, scoppiata quasi per caso che risucchierà tutto e tutti.

L’impianto scenografico, disegnato da Giacomo Callari, funge da cornice attorno alla quale saranno proiettate le immagini multimediali create da Leandro Summo, che rievocano, da una parte, la Parigi del tempo dalla costruzione della Torre Eiffel in poi e, dall’altra, le situazioni, i pensieri dei protagonisti, i loro stati d’animo e, soprattutto, la fine delle loro illusioni. Fredy Franzutti firma le coreografie dello spettacolo alla guida del Balletto del Sud.

     

Il Coro Lirico di Lecce è diretto da Vincenza Baglivo, mentre sul podio dell’Orchestra Filarmonica di Lecce, Roberto Gianola, direttore Stabile del Teatro dell’opera e balletto di Izmir in Turchia, che ha raccontato come “lo stile è quello dei valzer viennesi, per un tessuto musicale raffinato e leggero”.

Interprete del ruolo di Danilo (nelle recite del 6 e 8 dicembre) Vittorio Prato, che si è imposto come uno dei migliori baritoni della sua generazione. Il 7 dicembre ha lasciato il posto al tenore Giuseppe Tommaso. E' stata invece Isidora Moles, una delle giovani vincitrici del Concorso internazionale Tito Schipa, ad impersonare il ruolo della protagonista Hanna Glawari, alternandosi con Rosanna Lo Greco, interprete nella serata del 7 dicembre. Doppia compagnia anche per gli altri ruoli principali: Valencienne impersonata da Carolina Lippo, per le recite del 6 e 8 dicembre, e da Vivi Sikioti (7 dicembre), scelta anche lei in quanto vincitrice del Concorso Tito Schipa; Camille de Rossillon di cui sono stati interpreti i tenori Christian Collia (6, 8 dicembre) e Carmine Riccio (7 dicembre).

Fanno parte del cast, inoltre, Francesco Palmieri nel ruolo del Barone Zeta, Andrea Schifaudo (Raoul De Saint Brioche), Italo Proferisce (Bogdanowitch), Marco Guarini (Pritschitch), Gianni Giuga (Kromow), Alessandra Della Croce (Olga), Francesco Samuele Venuti (Cascada), Gloria Giurgola (Sylviane), Greta Carlino (Praskowia).

Cast vocali: spazio ai giovani con il Concorso internazionale Tito Schipa 

Alcuni ruoli delle opere Gianni Schicchi, La bohème e La vedova allegra sono stati assegnati ai giovani cantanti lirici che hanno vinto la sedicesima edizione del Concorso Internazionale Tito Schipa.

Il concorso si è svolto al 24 al 26 settembre. I candidati, provenienti da ogni parte del mondo, sono stati giudicati da una commissione di alto profilo, formata dai direttori artistici della Stagione Lirica Giandomenico Vaccari e Maurilio Manca, e da altri cinque componenti: Fabio Armiliato (tenore e docente di canto), Marco Voleri (direttore artistico del Mascagni Festival di Livorno), Ognyan Draganov (direttore generale del Teatro dell’Opera di Stara Zagora - Bulgaria), Marco Vinco (direttore), Elena Rizzo (segretario artistico della Fondazione Lirico Sinfonica Teatro Petruzzelli di Bari).

Il Concorso, realizzato insieme all’Associazione Amici della Lirica “Tito Schipa”, che l’ha istituito nel 1984, è parte integrante del progetto artistico triennale della Stagione Lirica della Provincia di Lecce insieme ad altre attività collaterali finalizzate alla conoscenza e all’approfondimento del repertorio operistico.

 

Dove acquistare i biglietti

Biglietteria del Teatro Politeama Greco, via XXV Luglio, 30 a Lecce;

www.politeamagreco.it;

Circuito Vivaticket.

 

Ouverture

Anche in questa nuova Stagione Lirica prosegue l’attività di educazione del pubblico alla conoscenza del repertorio operistico attraverso “Ouverture”, ciclo di conferenze di introduzione ai titoli in cartellone ai quali saranno presenti anche gli artisti.

Ecco il  calendario degli incontri tematici che si svolgeranno nel Foyer del Teatro Politeama Greco (ingresso libero):

Giovedì 24 ottobre, ore 18.30, conversazione sul dittico “Cavalleria rusticana” e “Gianni Schicchi” con Fabiola Carlino, musicologa ed Eraldo Martucci, giornalista e critico musicale.

Giovedì 7 novembre, ore 18.30, La bohéme, con Eraldo Martucci, giornalista e critico musicale.

Lunedì 2 dicembre, ore 18.30, La vedova allegra, con Giacomo Fronzi, musicologo.

 

Studenti all’Opera 2024

Con la 49^ Stagione Lirica della Provincia di Lecce – Teatro di Tradizione torna il progetto didattico “Studenti all’Opera”, rivolto alle scuole di primo e secondo grado delle province di Lecce, Brindisi e Taranto.

La nuova edizione, come la precedente, punta a sollecitare l’interesse e la curiosità dei più giovani verso l’affascinante mondo del teatro e dell’opera lirica, facendo comprendere i diversi aspetti della complessa architettura produttiva (musica, testo e rappresentazione scenica).

Agli studenti, che mediamente non hanno esperienza di ascolto o di frequentazione delle sale teatrali, viene offerta così l’opportunità di prepararsi ed assistere, presso il Teatro Politeama Greco a Lecce, alle opere previste nel cartellone 2024.

Gli studenti possono assistere anche alle recite serali con biglietti a costo ridotto. Per facilitare ulteriormente la fruizione degli spettacoli, inoltre, sarà effettuata la proiezione del testo del libretto mediante sopratitoli, in modo da rendere comprensiva la parola cantata.

 

Queste le date dei Matinèe per le scuole:

Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni - Gianni Schicchi di Giacomo Puccini - mercoledì 23 e giovedì 24 ottobre, ore 10;

La bohéme di Giacomo Puccini - mercoledì 6 e giovedì 7 novembre, ore 10;

La vedova allegra di Franz Lehar - mercoledì 5 e giovedì 6 dicembre, ore 10.

(Scarica locandina Matinée scuole)

 

Gli istituti scolastici interessati a partecipare agli spettacoli possono inoltrare domanda alla Provincia di Lecce (su carta intestata dell’Istituto, firmata dal dirigente scolastico), tramite posta elettronica certificata (Pec), esclusivamente all’indirizzo dedicato: istruzione.stagionelirica@cert.provincia.le.it

Le istanze pervenute saranno raccolte in ordine cronologico, rispettando l’ordine di arrivo delle richieste. L’accettazione della domanda è comunque subordinata alla disponibilità dei posti in teatro che saranno assegnati rispettando l’ordine di arrivo delle richieste.

I biglietti potranno essere ritirati dai docenti accompagnatori, pagando in contanti il corrispettivo complessivo, presso il botteghino del Teatro, nei giorni previsti delle recite, entro le ore 9.

Per informazioni  contattare la responsabile dei rapporti con gli Istituti scolastici dott.ssa Catia Colitta (0832 683378; ccolitta.istruzione.stagionelirica@provincia.le.it)

 

 

Ufficio Stampa Stagione Lirica della Provincia di Lecce

Dott.ssa Roberta Lomonaco, Capo Ufficio Stampa (0832 683363)

Dott.ssa Iuna My (0832 683279)

Dott. Antonio Donno (0832 683405)

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