“Un anno insieme”: sabato 18 dicembre il Castello di Acaya ospita l’iniziativa dell’Istituto di culture mediterranee della Provincia di Lecce

“Un anno insieme” è l’iniziativa in programma sabato 18 dicembre, a partire dalle ore 17.30, nel castello di Acaya, promossa dall’Associazione Istituto di Culture mediterranee della Provincia di Lecce, che rappresenta, come lo definisce il presidente della Provincia Stefano Minerva “l’organismo motore della tutela e della diffusione della cultura dell’area mediterranea”.

L’evento di sabato sarà l’occasione per illustrare gli obiettivi e le attività che l’Istituto ha messo in campo nel 2021, come anche le prospettive per invitare altri Comuni (attualmente sono 17) ad entrare a far parte dell’ICM.

Il programma di sabato prevede gli interventi di Stefano Minerva, presidente della Provincia di Lecce, di Simona Carlà, presidente dell’Istituto di Culture Mediterranee, di Dina Manti, consigliere provinciale delegata alla Cultura, di Mario Pendinelli, consigliere regionale e di Bruna Morena, dirigente dell’Istituto Comprensivo “Ammirato-Falcone” di Lecce.

A seguire, ci sarà un saggio musicale che vedrà la partecipazione di un gruppo di studenti dell’Istituto Comprensivo Ammirato-Falcone di Lecce, che stanno frequentando un laboratorio sonoro interculturale, promosso e finanziato dall’Istituto di Culture Mediterranee e diretto dalle Maestre Valentina Grande e Valeria Noceto. Nell’occasione di sabato, il gruppo musicale dei ragazzi e delle ragazze sarà accompagnato da alcune voci e strumentisti adulti: Valentina Grande e Valeria Noceto (voci), Cesare De Fiore (pianoforte), Elio Cassarà (chitarra). Infine, ci sarà una visita guidata del suggestivo Castello di Acaya.

L’Istituto è nato nel 2000 come ente in house della Provincia di Lecce, con l’obiettivo di aprire il Salento al confronto e allo scambio con gli altri Paesi del bacino del Mediterraneo. Nel 2015 assunse poi la forma giuridica di associazione, per salvaguardare il patrimonio di progettualità e di relazioni internazionali maturato in quindici anni di attività, aprendosi alla partecipazione dei Comuni. Il percorso definitivo di trasformazione si è concluso nel 2020, con l’atto costitutivo e uno statuto ridefinito. Questo momento ha segnato una rinascita dell’organismo, con nuova linfa e nuovi obiettivi, tra cui: identificare, valorizzare e diffondere la cultura dell’area mediterranea, per affermarne un’identità comune pur nel rispetto delle diversità culturali e religiose; favorire ogni forma di dialogo e di cooperazione tra le popolazioni e le civiltà dell’area mediterranea, e tra queste e il continente europeo; contribuire allo sviluppo del sistema culturale territoriale attraverso la gestione di attività artistiche, musicali e di spettacolo; favorire la crescita di reti euro mediterranee; favorire la ricerca e la formazione; essere strumento di coordinamento delle politiche e delle attività degli Enti e delle istituzioni locali; valorizzare il rapporto pubblico-privato nel perseguimento degli obiettivi dell’Associazione.

A guidare l’Istituto, che ha sede presso Palazzo Bernardini, Biblioteca provinciale in viale Gallipoli a Lecce, è Simona Carlà, in qualità di presidente, mentre il Consiglio direttivo è composto dai Comuni di Aradeo, Castrignano dei Greci, Otranto, Trepuzzi, Vernole. Fanno parte dell’Associazione, la Provincia di Lecce e 17 Comuni: Andrano, Aradeo, Campi Salentina, Casarano, Castrignano dei Greci, Castro, Cursi, Gallipoli, Martano, Muro Leccese, Novoli, Otranto, Squinzano, Trepuzzi , Tricase, Tuglie, Vernole.

L’attività di confronto e scambio con gli altri paesi del bacino del Mediterraneo si è sempre svolta nell’ambito di consolidate relazioni euromediterranee e network istituzionali, come: Fondazione Laboratorio Mediterraneo, Accademia del Mediterraneo, Fondazione Euromediterranea per il Dialogo tra le Culture – “Anna Lindt”, Fondazione de le Tres Culturas, Unione Europea, Conferenza Permanente degli Audiovisivi del Mediterraneo, Istituti di Cultura Italiani all’estero, CICT – Unesco, Università del Salento e numerosi Comuni del Salento.

Dichiara il presidente della Provincia Stefano Minerva: “La Provincia di Lecce ha voluto rilanciare e continuerà a sostenere l’attività e le iniziative dell’Associazione Istituto di Culture Mediterranee, collaborando con i Comuni del Salento e contribuendo così all’internazionalizzazione della cultura salentina” .

Spiega la presidente dell’Istituto Simona Carlà: “In particolare, nel corso di quest’anno sono stati avviati due progetti: “LibrInGiro” promosso dall’Associazione
Pugliese Editori, a valere sul Programma Straordinario 2020 in materia di cultura e spettacolo della Regione Puglia, che prevede l’utilizzo del camper di proprietà dell’Istituto ed adibito a libreria mobile, e “L’espressione musicale sviluppa l’integrazione socio-culturale fra i popoli”, progetto presentato nell’ambito dell’Avviso pubblico 2021 - Iniziative per la pace e per lo sviluppo delle relazioni tra i popoli del Mediterraneo, che prevede la realizzazione di un laboratorio d’arte sonora, della durata di 40 ore di studio, impostando il percorso come una ricerca musicale che lega le terre del mondo, soprattutto quelle del bacino del Mediterraneo. Il laboratorio è stato attivato presso l’ex Convitto Palmieri a Lecce e si concluderà con una manifestazione finale in uno dei luoghi più rappresentativi del Salento”.