Sarà un Primo Maggio dedicato ai lavoratori italiani all’estero e, in particolare, ai salentini, quello che si svolgerà a Scorrano mercoledì prossimo,1° maggio. A promuoverlo la neonata Associazione Emigranti Scorrano, che ha scelto la Provincia di Lecce per presentare l’evento, patrocinato dallo stesso Ente.
“Ragazzi con la valigia”, questo il titolo dell’iniziativa che è stata illustrata nei dettagli questa mattina, a Palazzo Adorno. Sono intervenuti il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, il presidente e il vicepresidente dell’Associazione Emigranti Scorrano Francesco Rausa e Pierluigi Blandolino e, in video collegamento, l’onorevole Claudio Stefanazzi, che ha sostenuto fin dall’inizio l’idea associativa e ha annunciato il sostegno per future iniziative anche dell’onorevole Toni Ricciardi, tra i massimi esperti nazionali in tema di migrazioni. Erano presenti, inoltre, il presidente dell’Associazione Angels Salento Fabio Incalza, il legale della stessa associazione Rocco Amato e Davide Tommasi, che curerà la diretta web dell’evento.
“La nostra storia non può essere dimenticata ed è una storia anche di emigranti. Questo evento raccorda i tessuti di una memoria collettiva che va coltivata. Per questo, ringrazio i promotori di questa attività culturale importante a livello provinciale e regionale”, ha dichiarato Stefano Minerva, presidente della Provincia di Lecce.
“Ragazzi con la valigia” si svolgerà mercoledì 1 maggio, a partire dalle 19.30, presso Largo Bella Greca, a Scorrano, dove si trova la statua dedicata all’emigrante. In programma anche musiche a tema a cura di Claudia Urso e Kheran, racconti con la voce narrante di Rocco Giangreco e artisti vari, il concerto del noto gruppo musicale Mascarimirì, proiezione di video ed intrattenimento gastronomico. Gli utili raccolti con l’iniziativa saranno destinati all’Associazione nazionale delle famiglie delle vittime del lavoro.
La conferenza stampa, inoltre, è stata occasione per presentare la stessa Associazione Emigranti Scorrano, costituita recentemente con l’intento di dar voce ai lavoratori italiani che vivono all’estero e di rinsaldare i rapporti fra la comunità locale e coloro che, per vari motivi, hanno dovuto lasciare la terra d’origine, tra cui, i circa 1500 scorranesi iscritti all’Anagrafe italiana residente all’estero (Aire).