Borsa di studio in ricordo di Anna Rita Perrone: online l’Avviso pubblico

Una Borsa di studio per accompagnare le aspirazioni di studenti e studentesse salentini meritevoli, dedicata alla memoria di Anna Rita Perrone, consigliera provinciale e consigliera del Comune di San Donato di Lecce, scomparsa prematuramente il 14 giugno del 2024.

L’iniziativa, presentata nei giorni scorsi a Palazzo Adorno, è promossa e finanziata dal Movimento La Puglia in più, comunità politica di riferimento della stessa consigliera Perrone, con il patrocinio e il sostegno morale della Provincia di Lecce, in collaborazione con la Consigliera di Parità della Provincia di Lecce, la Commissione Pari Opportunità provinciale e il Comune di San Donato.

La Borsa di studio è riservata a studentesse e studenti, residenti nella provincia di Lecce, che conseguiranno la laurea triennale, con un voto pari o superiore a 100/110, presso l’Università del Salento, nell’anno accademico 2025/2026, con una tesi che sviluppi, da un punto di vista economico, giuridico, sociologico, il macro tema relativo all’Empowerment femminile come fattore chiave dello sviluppo sostenibile.

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Anna Rita Perrone ha interpretato gli impegni politici e amministrativi con alto senso delle istituzioni, competenza, passione e sensibilità rara. Coordinatrice provinciale del Movimento “La Puglia in Più”, è stata vice sindaca, assessora e consigliera del Comune di San Donato, con delega alle Pari Opportunità, e dall’aprile 2024 componente del Consiglio Provinciale. Donna forte, determinata, sensibile ed empatica, ha da sempre vissuto la politica con spirito di servizio, offrendo uno sguardo particolarmente attento alle dinamiche territoriali e nazionali e divenendo un importante punto di riferimento. Sono riconosciuti unanimemente il suo modo gentile e la sua determinazione nel condurre battaglie a favore della parità di genere, delle questioni ambientali e soprattutto in difesa delle giovani generazioni verso le quali ha sempre nutrito un sentimento smisurato di protezione e una propensione alla valorizzazione del merito, spendendosi ad ogni livello per l’attivazione di percorsi di crescita e la creazione di contesti fertili in cui far gemmare talenti.
Un esempio di come deve essere tradotta la presenza nelle istituzioni e all’interno delle comunità, che deve continuare a camminare in futuro con azioni che tengano vivi il ricordo e il suo insegnamento: “Raggiungere l’uguaglianza di genere e l’emancipazione di tutte le donne non vuol dire “soltanto” dare finalmente attuazione a un diritto umano fondamentale, ma significa ampliare la possibilità di sviluppo del Paese dal punto di vista morale, sociale, culturale ed economico”.