“DNSH per territori resilienti”: domani a Lecce la tappa del percorso di formazione organizzato da Regione e AESS

La Provincia di Lecce ospita una data del calendario di formazione “DNSH per territori resilienti”, promosso dal Dipartimento Ambiente, Paesaggio e Qualità urbana della Regione Puglia, con il supporto tecnico di AESS - Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile e rivolto a funzionari e tecnici degli enti pubblici del territorio regionale pugliese, impegnati nell’attuazione di progetti di transizione ecologica ed energetica.

Domani, giovedì 27 marzo, dalle 15 alle 17.30, nella sala consiliare di Palazzo dei Celestini a Lecce si terrà l’incontro intitolato “Il DNSH come strumento per la transizione”, organizzato in collaborazione con il Servizio provinciale Politiche europee e Assistenza tecnica agli Enti locali, guidato dal dirigente Carmelo Calamia.

Il programma prevede gli interventi di Fabio Tarantino, vice presidente della Provincia di Lecce, Andrea Romano, direttore generale dell’Ente provinciale, Serena Scorrano, Regione Puglia - responsabile della Struttura del Referente della Sostenibilità ambientale, Francesca Poli, AESS - responsabile Area Transizione Ecologica e Elena Guzzoli AESS - Area Tecnica. A seguire, spazio alle domande e al dibattito.

Partito il 13 marzo scorso a Bari, il corso itinerante si sta sviluppando con seminari in presenza nelle province pugliesi, come quello di domani a Lecce, per proseguire fino al 29 maggio con webinar.

Il percorso di formazione è gratuito e consentirà al personale dei vari Enti interessati di consolidare un approccio sostenibile alla gestione e alla trasformazione del patrimonio pubblico, ed acquisire nuove competenze, più specifiche e di dettaglio, su temi di grande attualità, al centro di strategie europee e nazionali come il Green Deal Europeo e l’Agenda 2030, il Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, il Piano per la Transizione Ecologica, il Piano Nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici, ma soprattutto regionali, come il Piano Energetico Ambientale Regionale, la Strategia Regionale di adattamento ai cambiamenti climatici (SRACC) o le Linee Guida regionali per la redazione dei Piani di Azioni per le Energie sostenibili e il clima (PAESC).