“Le piante di Torcito. Il bioma del Mediterraneo”: il libro di Antonio Walter Marchetti sul sistema botanico dell’area della Masseria

“Le piante di Torcito. Il bioma del Mediterraneo”: è il volume (Editrice Salentina), scritto da Antonio Walter (Tonino) Marchetti, farmacista e presidente Sunifar Federfarma Puglia, che è stato presentato oggi a Palazzo Adorno in una conferenza stampa patrocinata dalla Provincia di Lecce.

Insieme all’autore, la consigliere provinciale Loredana Tundo, il sindaco di Cannole Leandro Rubichi, il presidente Ordine dei Farmacisti Domenico Di Tolla, il presidente Federfarma Lecce Giuseppe Colafati, la docente Maria Assunta Stomeo (che ha curato la prefazione). Sono intervenuti l’ex sindaco di Cannole Rino Palma, il direttore scientifico Lilt Giuseppe Serravezza, il paroliere Alfredo Rapetti (Cheope), figlio di Mogol, che ha scritto un’introduzione. A moderare, Anna Fabiola De Pirro.

“Un libro di spessore scientifico importante per la nostra provincia, un testo che potrà essere preziosa guida per chi andrà a visitare il polmone verde di Torcito”, ha dichiarato la consigliere provinciale Loredana Tundo.

L’opera prende in considerazione le molteplici varietà arboree e l’intero sistema botanico dell’area boschiva che include la Masseria di Torcito, bene di proprietà della Provincia.

Le 124 pagine sono un percorso non solo attraverso la biodiversità, ma anche attraverso i secoli di storia che hanno plasmato il posto, “un giardino botanico dove si incontrano le piante di un determinato habitat terrestre, spontanee e autoctone, insieme ad altre tra le più importanti e significative della Terra. Un viaggio nel Bioma del Mediterraneo alla scoperta di piante e alberi tipici delle foreste del temperate”, spiega l’autore.

Il volume racconta delle erbe (dal biancospino alla calendula, dal cipollaccio alla menta piperita), delle piante e degli alberi di Torcito (cipresso dell’Arizona, eucalipto, pino d’Aleppo, pino domestico, pino nero, tuia orientale, robinia). Parla anche di fitoterapia, di piante medicamentose spontanee salentine e riporta un Decalogo degli alberi per gli amministratori salentini. Torcito è luogo di osservazione, di riparazione e di guarigione psico fisica, dove può avvenire il contatto e l’immersione nel Bioma del Mediterraneo e ci può essere spazio anche per la “forest therapy”.