Domani, mercoledì 14 febbraio, alle ore 11, Palazzo Adorno, a Lecce, ospiterà la presentazione del programma di celebrazioni religiose e civili “Sant’Antoni te le focare”, dedicato a Sant’Antonio da Padova, promosso dal Comune di Cutrofiano, con il patrocinio, tra gli altri della Provincia di Lecce.
Interverranno ad illustrare i dettagli della festa che si svolge il 17 febbraio e che si inserisce nell’ampio panorama dei riti del fuoco, unendo folclore, tradizione e devozione, il presidente della Provincia Stefano Minerva, il sindaco del Comune di Cutrofiano Luigi Melissano, l’assessore alla Cultura Maria Lucia Colì e il presidente della Pro Loco Marco Forte.
Quest’anno la comunità di Cutrofiano ospita le reliquie di Sant’Antonio da Padova, santo festeggiato sia nella data canonica del 13 giugno, sia il 17 febbraio, giorno che ricorda la grazia dello scampato pericolo dal terremoto. Si racconta, infatti, che il 17 febbraio 1810, il paese fu scosso da un terremoto che non provocò danni. Impauriti, i cutrofianesi si riversarono nelle strade e nelle campagne vicine e, per scaldarsi nella fredda notte d’inverno, accesero alcuni falò.
Da allora, ogni 17 febbraio, gli abitanti di Cutrofiano rinnovano la loro devozione e il loro legame con Sant’Antonio da Padova, accendendo piccoli falò, dopo il passaggio della processione, dando vita ad uno spettacolo molto suggestivo e particolare, con tanti fuochi ai crocicchi delle vie.
Il programma della Festa 2024 prevede, tra l’altro, l’accensione finale del falò più grande, allestito in piazza Municipio, dove si esibirà in concerto l’Orchestra popolare “La Notte della Taranta”.