Solidarietà, vicinanza ed aiuto alla Palestina: a Palazzo Adorno un incontro del presidente Minerva e del vice Tarantino

La questione palestinese è stata al centro di un incontro tenutosi questa mattina a Palazzo Adorno.

Il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, con il vice presidente Fabio Tarantino, hanno incontrato Shokri Alhroub, rappresentante di Freedom Flotilla Associazione di Amicizia Sardegna/Palestina. All’incontro erano presenti, inoltre, Ada Donno e Sabina Paladini, di Rete Salento per la Palestina.

Nel corso del cordiale incontro Shokri Alrhoub ha illustrato ai rappresentanti istituzionali di Palazzo dei Celestini l’attuale momento storico che sta attraversando il popola palestinese, con quelle che, al momento, sono le urgenze e le priorità di cui necessita il territorio, anche con la consegna di un dossier.

Il presidente Minerva ed il vice Tarantino, che hanno da subito sposato la causa palestinese, hanno fissato alcuni capisaldi che l’Ente di Palazzo dei Celestini perseguirà nell’immediato.
In primis il sostegno politico e istituzionale alla causa palestinese, alla fine del genocidio, al ritiro dalle terre occupate illegalmente da Israele. L’Ente si farà promotore di una richiesta al Governo italiano di bloccare forniture militari ad Israele.

Contestualmente di valutare le possibilità di una eventuale prossima partenza della Freedom Flotilla da un porto del Salento, avendo le necessarie disponibilità istituzionali a facilitare e sostenere Flotilla.

Un sostegno all’Al-Awha Hospital di Gaza. “Ci faremo portavoce, di una iniziativa che coinvolga i Comuni del Salento”, ha dichiarato il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva. “Sono certo che le realtà locali salentine risponderanno presente dinanzi alla devastazione che si palesa quotidianamente dinanzi ai nostro occhi. Essere solidali e soccorrere il popolo palestinese non significa essere contro qualcuno, ma schierarsi dalla parte dell’umanità”.

La guerra ha infatti lasciato impatti diretti e devastanti sull’Ospedale Al-Awda a causa della mira diretta e ripetuta, della mira indiretta nelle vicinanze dell’ospedale, dei ripetuti assedi, della sua invasione e della distruzione del suo contenuto. Ciò ha provocato danni completi a tutte le strutture ospedaliere, alla sua struttura in cemento e alle attrezzature mediche e non mediche. Pertanto, l’ospedale richiede urgentemente un processo di manutenzione completo.

Infine la stessa Provincia, così come accaduto in altre realtà, si farà portavoce di una moratoria sui rapporti e collaborazioni, istituzionali e non, con Israele, da subito a sino a quando non sarà ristabilita una pace giusta.

Per eventuali forme di collaborazione è possibile contattare Tina Minerva, portavoce “Salento per la Palestina” al nr. 380/7095117.