Abbandono di rifiuti sulle strade provinciali: in un anno, da febbraio 2022 ad oggi, di rilevazione delle fototrappole assegnate alla Provincia di Lecce e disseminate sulle strade provinciali, sono stati circa 100 i soggetti immortalati nel commettere azioni illecite e sanzionati dalla Polizia provinciale.
“Per scongiurare il perpetrarsi del fenomeno dell’abbandono indiscriminato di rifiuti sul territorio, abbiamo adottato provvedimenti mirati al potenziamento della vigilanza del territorio da parte delle pattuglie del Corpo di Polizia Provinciale, anche con l’ausilio di strumenti tecnologici, quali droni e fototrappole”, dichiara il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva che, sin dall’inizio del mandato amministrativo, ha manifestato un interesse particolare per la sicurezza e il benessere dei cittadini, per la tutela della qualità della vita e dell’ambiente.
Proprio per dare concreta attuazione alle politiche di tutela ambientale e per incrementare le possibilità di contrastare questo diffuso malcostume, il Corpo di Polizia Provinciale, con compiti di coordinamento, e i Corpi di Polizia Locale di vari Comuni della provincia hanno aderito al Piano di Utilizzo delle apparecchiature di videosorveglianza avviato dall’AGER (Agenzia Territoriale della Regione Puglia per il Servizio di gestione dei rifiuti), per la fornitura di fototrappole in comodato d’uso gratuito per la sorveglianza del territorio con finalità di contrasto dell’abbandono di rifiuti.
In seguito dell’assegnazione alla Provincia di Lecce di 50 apparati di videosorveglianza, è stata espletata la procedura per l’affidamento, per un periodo pari a sei mesi, del servizio di installazione, manutenzione ordinaria e straordinaria di questi apparati, il recupero dei dati, la visualizzazione dei fotogrammi e l’estrapolazione delle rilevazioni contenenti gli abbandoni dei rifiuti, con particolare riferimento alle strade provinciali e alle loro pertinenze, sulle principali direttrici delle località turistiche del Salento e con maggiore traffico veicolare.
All’attività di controllo ordinariamente svolta dalla Polizia Provinciale si è aggiunto, quindi, il servizio di gestione delle fototrappole affidato ad una ditta esterna (Salento Droni di Martano).
“Ciò ha consentito di conseguire importanti risultati”, spiega il comandante Alessandro Guerrieri. “Il servizio svolto ha portato all’individuazione dei soggetti che hanno posto in essere condotte illecite di abbandono di rifiuti, ai quali è stata comminata la sanzione amministrativa (prevista dall’art. 255 comma 1 del D.Lgs. n. 152/2006), con la contestuale intimazione del ripristino dello stato dei luoghi, mediante la rimozione dei rifiuti abbandonati, costituiti, per la massima parte, da rifiuti domestici, imballaggi in plastica e cartone, scarti di potature e suppellettili domestiche”.
“Prosegue così, nel solco tracciato negli ultimi anni, l’attività del Corpo di Polizia Provinciale impegnato su tutto il territorio per la repressione delle condotte illecite di abbandono di rifiuti lungo le strade provinciali, nelle campagne e nelle zone industriali. Si tratta di condotte particolarmente odiose, non solo perché si concretizzano in un’aggressione potenzialmente in grado di arrecare danno alle matrici ambientali, ovvero aria, acqua e suolo, ma anche perché deturpano la bellezza del nostro territorio, costituendo un pessimo biglietto da visita per tutti coloro che vengono in vacanza nel Salento. La Provincia continuerà a garantire il massimo sforzo per la tutela del territorio, incentivando l’attività di coordinamento tra i vari Corpi di Polizia Locale del territorio provinciale, incrementando l’attività direttamente espletata dalla Polizia Provinciale e facendo ulteriormente ricorso ad aziende del territorio specializzate nella gestione dei sistemi di videosorveglianza”.