Via libera per il Bilancio di previsione della Provincia di Lecce. A sancire questo risultato e il rispetto dei tempi di legge, l’ultima seduta del 2024 dell’assise provinciale, svoltasi questa mattina a Palazzo dei Celestini, che ha approvato con 9 voti favorevoli e 4 astenuti (in prima lettura) l’importante strumento finanziario.
Dopo l’adozione odierna del Bilancio di previsione 2025/2027 e relativi allegati, momento fondamentale dell’articolato iter previsto dalla legge, il documento sarà sottoposto all’Assemblea dei sindaci, per poi tornare di nuovo al vaglio del Consiglio provinciale per l’approvazione definitiva.
“Purtroppo il bilancio 2025-2027 vede le Province orfane di una riforma ritenuta necessaria da tutti, ma che non riesce a vedere la luce per dare una prospettiva a questi organismi costituzionali. La Provincia di Lecce traccia la sua strada nel solco virtuoso del precedente bilancio. Il Bilancio 2025-2027, con un totale entrate ed uscite pari a € 183.915.134, vede la Provincia di Lecce sempre più solida finanziariamente con ulteriore rafforzamento delle sue funzioni fondamentali: manutenzione degli edifici scolastici, viabilità, assistenza agli Enti Locali, ambiente, con tutte le sue società partecipate in buona salute”, ha spiegato il dirigente dei Servizi finanziari Pantaleo Isceri.
Che ha proseguito: “Continua la politica di rafforzamento della struttura con progressioni di carriera interne e assunzioni dall’esterno. Il cronoprogramma del Pnrr prosegue in linea con il previsto e si affiancano nuovi investimenti sempre con finanziamento esterno, mantenendo bloccato l’indebitamento con conseguente riduzione degli interessi passivi. Il totale degli investimenti per il 2025 è pari a € 53.107.121. Una Provincia che che riesce ad offrire una Stagione Lirica di alto livello qualitativo, senza impiego di risorse proprie, una Provincia sana che offre servizi e assistenza al territorio in attesa di un definitivo quadro normativo che le consenta di sviluppare tutte le sue potenzialità”.
Il Consiglio odierno, inoltre, ha anche approvato all’unanimità due delibere che riguardano la tradizionale Revisione periodica delle partecipate, che chiudono tutte con un saldo positivo, e la Ricognizione delle modalità di espletamento dei Servizi pubblici di rilevanza economica.
Infine l’assise consiliare ha votato all’unanimità la mozione di indirizzo sulla tutela della retribuzione minima salariale nei contratti di appalto e concessione, proposta dal consigliere Antonio Tramacere. Con questa mozione il Consiglio provinciale da indirizzo che, “nella fissazione dei criteri di attribuzione dei punteggi in tutte le gare indette dalla Provincia di Lecce, basate sul criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, sia previsto il criterio premiale del trattamento economico minimo orario non inferiore a nove euro lordi di cui alla lettera j del comma 1 dell’art. 5 della Legge Regionale n. 19/24 Disposizione per qualità e la sicurezza del lavoro, per il contrasto al dumping contrattuale, nonché per la stabilità occupazionale nei contratti pubblici d’appalto o di concessione eseguiti sul territorio regionale”.