“Il nostro no alla violenza contro le donne è un impegno costante che parte da lontano e, grazie alle sinergie realizzate con le scuole, con le associazioni, i Comuni, i Cav, gli ordini professionali e le forze dell’ordine, non si fermerà al 25 novembre”. E’ quanto afferma Anna Toma, presidente della Commissione Pari opportunità della Provincia di Lecce.
Proprio in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la Cpo provinciale ha già diffuso, da alcuni giorni, nella città di Lecce e in altri Comuni del Salento dove sono operative le Cpo, alcuni manifesti con le immagini realizzate dall’Istituto “Rita Levi Montalcini” di Casarano, tra i vincitori della prima edizione del bando “Corti di genere: generiamo parità”, promosso dalla Provincia di Lecce e dalla Commissione provinciale Pari opportunità, in collaborazione con l’Ufficio della consigliera di Parità.
“Continueremo a realizzare e promuovere eventi e progetti tesi ad affrontare il tema della parità di genere e della violenza di genere in ogni sua sfaccettatura. Continueremo a privilegiare quali luoghi di confronto le scuole, le piazze, le biblioteche ed i teatri. Il nostro obiettivo è raggiungere una vasta platea di uomini e donne di ogni età per promuovere la cultura del rispetto della donna costruendo una solidarietà necessariamente trasversale”, afferma ancora Anna Toma.
“Mentre l’Italia piange ancora la sua ultima vittima, la giovanissima Giulia Cecchettin, e mentre assistiamo all’ennesima integrazione del “Codice Rosso”, non dobbiamo farci sopraffare dallo scoramento, ma tutte e tutti insieme dobbiamo agire e ‘fare rumore’ per scardinare il baluardo della cultura patriarcale. Per farlo, è necessario educare le nuove generazioni al rispetto, alla sessualità e alla parità; educare all’idea che mai la forza può costituire uno strumento di dialogo. Occorre rendere consapevoli ragazzi e ragazze della pervasività degli stereotipi di genere che condizionano le loro relazioni e limitano le loro opportunità”, continua la presidente della Cpo provinciale, ricordando, a questo proposito, che ad ottobre tutte le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del Salento sono state invitate a partecipare alla quarta edizione di Corti di genere.
Il concorso di idee, che nelle passate edizioni ha visto la partecipazione di centinai di studenti, punta a prevenire e contrastare la violenza di genere attraverso il riconoscimento degli stereotipi e delle discriminazioni che la sottendono. Partecipando al concorso, che scade il 29 febbraio 2024, bambini e ragazzi, di età compresa tra i 6 e i 18 anni, con i docenti, vengono coinvolti in percorsi di riflessione, dialogo, confronto, fino alla produzione finale di elaborati creativi, come cortometraggi, video, spot, disegni.
“Resta ancora molta strada da fare, ma occorre continuare ad operare, individualmente e con azioni collettive, perché eliminare la violenza sulle donne è un obiettivo essenziale per il nostro vivere in comune”, conclude Anna Toma.