Emergenza incendi: disponibile una guida curata dalle Aree protette del Salento

“Una Guida che informa i cittadini sul comportamento che bisogna avere per evitare gli incendi, ma anche per affrontarli qualora si dovesse avere a che fare con questi fenomeni che purtroppo stanno deturpando il Salento e l’Italia. È importante sia la prevenzione, sia il sapersi confrontare con eventi che distruggono non solo la bellezza paesaggistica, ma fanno anche tanti danni alla fauna e alla flora autoctone. I Parchi sono ricchezza per il nostro Salento, abbiamo bisogno di costruire un rapporto più stretto tra cittadini e istituzioni, in modo che ognuno sappia che cosa fare”.

Con queste parole il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva ha aperto la conferenza stampa odierna di presentazione, a Palazzo Adorno, della guida alle “Buone pratiche di prevenzione e autoprotezione dagli incendi boschivi e di vegetazione in interfaccia”.

La brochure (20 pagine volutamente essenziali, contenuti tutti da leggere) é frutto della collaborazione tra le 5 Aree Protette della provincia di Lecce: Costa Otranto-Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase, Isola di Sant’Andrea-Litorale Punta Pizzo, Portoselvaggio-Palude del Capitano, Bosco e Paludi di Rauccio, Palude del Conte e Duna Costiera Porto Cesareo, Litorale di Ugento. L’autrice è l’ingegnere forestale Tiziana Manca, uno dei massimi esperti nazionali anti incendio boschivo, che si divide tra Spagna e Italia.

Si tratta di uno strumento di prevenzione valido per la conoscenza e la gestione del rischio del fenomeno dell’emergenza incendi, con cui purtroppo il Salento si confronta durante la stagione estiva, e che vede andare in fumo patrimonio boschivo e vegetazione, molto spesso anche in vicinanza di aree ad alto valore naturalistico.

Dedicata al cittadino, proprietario o gestore di terreni, abitazioni, villaggi turistici e strutture nell’interfaccia (lidi, campeggi, parcheggi), la brochure è stata realizzata grazie al “Contributo regionale prevenzione incendi boschivi e gestione post-incendio” del Servizio Parchi e tutela della biodiversità - Sezione tutela e valorizzazione del paesaggio della Regione Puglia.

Il consigliere provinciale Gabriele Mangione ha sottolineato: “Questo documento è frutto di un importante lavoro per formare e sensibilizzare, perché spesso assistiamo impotenti di fronte a eventi più grandi di noi e non sempre sappiamo come gestire. Questo strumento è un valido aiuto per conoscere i rischi, per sapere come comportarsi, per proteggersi”.

Francesco Minonne, membro del Comitato esecutivo del Parco Otranto Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase, che ha coordinato i lavori di redazione della brochure, su mandato degli altri Parchi, ha spiegato: “Le Aree protette della provincia di Lecce si sono messe insieme per fare una comunicazione comune rispetto a un problema comune. Occorre essere più consapevoli che il fenomeno degli incendi è cambiato negli anni. Laddove prima l’incendio si fermava, perché trovava i coltivi, gli oliveti, oggi proprio quei punti che prima bloccavano il fuoco diventano punti di innesco. Avere consapevolezza di questo e che sono numerose le situazioni di interfaccia tra gli abitati e le zone che si possono incendiare è fondamentale. E’ una Guida che dà indicazioni pratiche al cittadino su come strutturare una casa in campagna, come progettare un giardino, ad esempio, e agli enti gestori su come prevenire e affrontare situazioni di pericolo. Entrambe queste figure sono fondamentali, affinché la prevenzione diventi un fatto attivo e non un fatto che ci aspettiamo sempre dall’altro”.

E’ intervenuta l’assessore alle Politiche Urbanistiche e Marine del Comune di Lecce Rita Miglietta: “La prevenzione e la cura del territorio sono frutto di una alleanza tra cittadini e istituzioni e le attività di divulgazione come la brochure che oggi presentiamo hanno l’obiettivo di allargare questa consapevolezza. Il fuoco non fa distinzione tra terreni pubblici e privati, attraversa le nostre aree naturali con grande forza e si nutre dei fenomeni di abbandono o incuria oltre che delle conseguenze della siccità. Per questo diffondere le buone pratiche significa attrezzarci insieme per fare fronte comune. La brochure è già scaricabile anche dal sito del Parco di Rauccio, invito i cittadini a farlo e a dedicare qualche minuto del proprio tempo per leggerne i contenuti”.

Presenti anche il coordinatore dell’Ufficio Parco Bosco e Paludi di Rauccio Antonio De Rinaldis, il presidente del Parco Isola di Sant’Andrea-Litorale Punta Pizzo Cosimo Giungato, il rappresentante dell’Ufficio Parco del Comune di Porto Cesareo Marco Greco, il responsabile della Protezione civile di Lecce Gaetano Lipari.

Gli obiettivi sono chiari e accessibili: aiutare a conoscere gli incendi ed il loro comportamento; fornire elementi chiave per l’autovalutazione del rischio e suggerire le misure da adottare per la riduzione del rischio, la prevenzione dei danni e l’autoprotezione; indicare i comportamenti da assumere nelle diverse fasi dell’emergenza; fornire i riferimenti normativi.

La guida è consultabile e scaricabile al link http://www.sentierinelparco.it/buone-pratiche-prevenzione-incendi, sui siti web dei Parchi e su quello istituzionale della Provincia di Lecce (www.provincia.le.it). La versione cartacea è disponibile nelle sedi dei 5 Parchi e presso gli info point dei Comuni che afferiscono alle Aree protette.