“Il paese più piccolo con la festa più grande”: presentata oggi in Provincia la Festa di Diso in onore dei Santi Giacomo e Filippo

Si è svolta oggi a Palazzo Adorno a Lecce la presentazione della Festa in onore dei Santi Apostoli Filippo e Giacomo di Diso, che inizierà il 30 aprile (giorno della vigilia), vedrà il suo culmine il giorno della ricorrenza, il 1° maggio e proseguirà il 2,3 e 4 maggio.

Organizzata dal Comitato Santi Filippo e Giacomo e dal Comune di Diso, con il patrocinio della Provincia di Lecce, la Festa patronale di Diso vanta una storia lunga più di cento anni. La sua organizzazione richiede un anno di lavoro e il coinvolgimento dell’intera comunità, fortemente devota ai due patroni.

Proprio dalla piccola dimensione di Diso, borgo di appena 1000 abitanti, e dalla grandiosità della sua festa, scaturisce la definizione coniata dagli organizzatori “il paese più piccolo con la festa più grande”.

Sono intervenuti in conferenza stampa il vice presidente della Provincia di Lecce Antonio Leo, l’assessore al Turismo del Comune di Diso Giandomenico Letizia, il parroco don Adelino Martella, i presidenti del Comitato Festa Santi Apostoli Filippo e Giacomo Angelo Cerfeda e Renato Monosi, con il socio veterano Antonio Cerfeda, detto Uccio, e il più giovane Lorenzo Paiano.

Elementi distintivi dell’evento civile e religioso, che registra ogni anno la presenza di migliaia di devoti e visitatori, sono le imponenti luminarie alte fino a 30 metri, appositamente create dalle ditte incaricate di anno in anno ed installate, per la prima volta in assoluto, lungo le vie e nelle piazze del piccolo centro urbano e il festival dei fuochi pirotecnici, che vede in competizione le più importanti aziende italiane del settore: il 30 aprile alle ore 20 ci sarà la spettacolare accensione. La processione religiosa partirà alle ore 9 del 1° maggio, e sarà seguita, alle 10.45, dal festival dei fuochi pirotecnici e dalla Messa.

“Oltre al profondo valore religioso di questo evento, va evidenziata anche la sua importanza cronologica, perché con questa festa patronale, che accoglie devoti e visitatori da tutta la Puglia e non solo, iniziano i grandi festeggiamenti dell’estate salentina,”, ha dichiarato il vice presidente della Provincia di Lecce Antonio Leo, ringraziando il Comune, e il Comitato festa e il parroco.

Quest’ultimo, don Adelino Martella ha sottolineato gli aspetti umani e religiosi dell’evento: “Quando si fa festa è sempre espressione di gioia, sia individuale che di gruppo, è l’insieme di più comunità, vicine e lontane, che fanno conoscenza, è impegno e sacrificio a livello personale e comunitario di tutti coloro che lavorano per la sua riuscita. Vivendo la festa si esprime il senso vero della Chiesa come comunità”.

Ad evidenziare il carattere promozionale e turistico della Festa è stato, infine, l’assessore al Turismo del Comune di Diso Giandomenico Letizia, spiegando come “Diso è una mostra a cielo aperto delle nuove tecnologie delle luminarie, elementi che vanno ad arricchire tutti gli aspetti tradizionali civili e religiosi del prestigioso evento, reso possibile grazie all’instancabile impegno volontario del Comitato e di tutti i cittadini”.