Il presidente Minerva: “Gli insegnamenti di Moro sono il vessillo delle azioni di ogni uomo”

“Con questa importante iniziativa ricordiamo la straordinaria figura di una personalità della politica italiana, di un uomo del Sud, di un uomo dello Stato che, con il suo pensiero e con la sua intelligenza, ha cambiato la storia del nostro Paese, e i cui insegnamenti devono essere il vessillo delle azioni di ogni uomo”. Queste le parole del presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva in occasione della cerimonia di commemorazione del 46° anniversario dall’assassinio di Aldo Moro, ospitata oggi dalla Provincia di Lecce e promossa dal Consiglio Regionale della Puglia.

“Il 9 maggio trova qui, tutti insieme, le fasce tricolori, le autorità, le forze dell’ordine, le istituzioni del territorio e i ragazzi e le ragazze del nostro Salento. Nelle complessità che oggi ci sono nell’affrontare la quotidianità, ci sono però momenti in cui è necessario fermarsi e poter guardare indietro per capire come andare avanti. Aldo Moro con la sua grandissima capacità di leggere il presente si proiettava nel futuro, ed è stato un esempio per tutti noi”, ha proseguito Minerva, aprendo il momento di riflessione che si è svolto nella sala consiliare di Palazzo dei Celestini, gremita di studenti, subito dopo che, nell’atrio di Palazzo Adorno, è stata deposta una corona d’alloro ai piedi di una statua dedicata allo statista pugliese.

“La nostra Costituzione é un insieme di valori scritti con la vita di uomini come Moro e che sono diventati il caposaldo di una società che, nel tempo, sta assumendo sempre più la consapevolezza che con quei valori bisogna vivere ogni giorno e che la buona politica può costruire passi in avanti e il percorso del futuro delle nuove generazioni. Gli saremo grati per sempre: ogni giorno, ognuno nel proprio ruolo, potrà portare avanti quei valori che sono e devono rimanere immortali per poter vivere in un mondo migliore”, ha concluso il presidente Minerva, che ha presenziato insieme alla presidente del Consiglio regionale Loredana Capone, al sindaco di Lecce Carlo Salvemini e al giornalista Antonio Tondo.