E’ stata inaugurata nel Palazzo della Provincia di Lecce, in via Salomi, la nuova sede decentrata dell’Autorità Idrica Pugliese (AIP) che, dopo Bari, ha scelto il Salento per attivare una struttura dedicata a tutti gli amministratori locali.
A tagliare il nastro dei nuovi uffici leccesi AIP, situati al quarto piano dell’edificio di proprietà dell’Ente provinciale, il presidente della Provincia Stefano Minerva, il presidente AIP Antonio Matarrelli e il direttore generale Cosimo Francesco Ingrosso. Presenti, inoltre, il direttore generale della Provincia di Lecce Andrea Romano, il capo di Gabinetto Antonio Perrone e il dirigente del Servizio Patrimonio Dario Corsini.
L’apertura a Lecce della sede operativa decentrata dell’Autorità Idrica Pugliese, dopo quella avvenuta presso il Palazzo della Provincia di Brindisi, è stata possibile grazie al dialogo e all’accordo tra le parti coinvolte. In particolare, l’AIP ha chiesto all’Ente provinciale la disponibilità di spazi per dotarsi di una sede istituzionale consona all’aumento degli adempimenti richiesti dalle disposizioni normative, ma anche al fine di svolgere un servizio di pianificazione e monitoraggio degli interventi tecnici vicino ai territori più distanti dal capoluogo pugliese.
L’Autorità Idrica pugliese, soggetto rappresentativo dei Comuni pugliesi per il governo pubblico dell’acqua, è stata istituita dalla Regione Puglia con la Legge Regionale 30 maggio 2011, n. 9 e successiva modifica Legge Regionale 13 ottobre 2011, n. 27. E’ un ente pubblico non economico, dotato di autonomia organizzativa, amministrativa, patrimoniale e contabile.
Tra le sue funzioni, in particolare, vi sono l’organizzazione unitaria, nel territorio regionale, del servizio idrico integrato sulla base di criteri di efficienza ed economicità e la determinazione dei livelli e degli standard di qualità e di consumo omogenei e adeguati nell’organizzazione ed erogazione; l’unitarietà nel territorio regionale della regolamentazione tariffaria, della qualità delle risorse e del servizio erogato; l’aggiornamento e l’attuazione del programma di investimenti per l’estensione, l’ottimizzazione e la qualificazione dei servizi, favorendo le azioni rivolte al risparmio idrico e al riutilizzo delle acque reflue; l’affidamento della gestione del servizio idrico integrato; la ricognizione delle opere riguardanti il servizio idrico integrato, l’approvazione e l’aggiornamento del programma degli interventi del piano finanziario e del modello gestionale e organizzativo; l’attività di controllo e la vigilanza sui servizi di gestione.