Stagione Lirica 2023: la Provincia coinvolge nel progetto artistico gli enti interessati del territorio

La Provincia di Lecce, titolare della Stagione Lirica-Teatro di Tradizione, deve presentare al Ministero della Cultura il nuovo progetto artistico per l’anno 2023. L’intento è quello di coinvolgere tutti i soggetti FUS (Fondo Unico per lo Spettacolo) e altre associazioni e organizzazioni del territorio provinciale che hanno mostrato interesse a questa programmazione.

Con questo obiettivo si è svolto oggi, a Palazzo Adorno a Lecce, un incontro con tutti gli interessati, alla presenza del presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva, del vice presidente Antonio Leo, della consigliera delegata alla Cultura Paola Povero, del dirigente Servizio Governance strategica Roberto Serra e del direttore artistico della Stagione lirica Maurilio Manca. Sono stati invitati a partecipare: International Arts Company, Balletto del Sud, Coro Opera in Puglia, Coro lirico, Oles, Camerata musicale salentina, Orchestra Filarmonica Lecce, Cool Club, Eufonia - Astràgali teatro, Koreja.

“Grazie per l’attenzione che state dimostrando”, ha esordito il presidente Stefano Minerva. “Per il 2022 abbiamo costruito una Stagione lirica in tempi stretti, che è andata bene ed è stata l’orgoglio del territorio dopo tanti anni di assenza. Ora vogliamo raggiungere due obiettivi: il primo, confezionare una programmazione di alto livello, il secondo, tenere in considerazione ciò che il territorio ha costruito in questi anni, peraltro anche molto difficili. Siamo disponibili ad accettare proposte e idee, intersecando le esigenze, per offrire non solo opera, ma allargare la proposta a beneficio dei cittadini del Salento”.

La consigliera delegata alla Cultura Paola Povero ha aggiunto: “Le esperienze vanno condivise, pensando ad un cartellone unico che sia condivisione, invece di frammentazione, per tutta la provincia e non solo per il capoluogo”.

Il vice presidente Antonio Leo ha sottolineato: “Il nostro obiettivo è quello di valorizzare il lavoro e le attività del territorio, da inserire nel progetto che andremo a presentare al Ministero. Oggi facciamo un incontro per rinnovare la nostra disponibilità e aprire alla vostra collaborazione, valorizzando i contributi di tutti all’interno del nostro progetto. E magari puntando anche a fare un unico cartellone di tutte le iniziative”.

“L’intento è di condividere la programmazione annuale con i soggetti che si occupano di attività musicale e integrare il cartellone, e di raggiungere una platea molto più ampia, estesa anche all’area brindisina, grazie alla collaborazione con il Teatro Verdi”, ha spiegato il dirigente Servizio Governance strategica Roberto Serra. “Siamo alla prima stesura del progetto artistico, aperto alla vostra condivisione e da implementare con i vostri contributi. Il taglio è quello di una Stagione il cui core rimane la lirica, ma tutte le attività musicali potranno essere integrate all’interno del cartellone, per fornire e rafforzare un’offerta innovativa e inclusiva, estesa all’area jonico salentina, inserendo le realtà locali interessate che lavorano nel mondo della lirica, ma anche quelle a livello musicale, cori, teatro”.

Ad illustrare a grandi linee il progetto artistico su cui la Provincia sta lavorando è stato il direttore artistico Maurilio Manca: “Confermiamo la scelta di focalizzare la Stagione su tre opere di tradizione. Stiamo ragionando su Carmen e Andrea Chenier, entrambe frutto di una sinergia internazionale. La prima opera sarà in coproduzione con il teatro di Tirana in Albania, la seconda, con collaborazioni ancora più ampie, tra cui Skopje in Macedonia e Varna in Bulgaria. Terzo titolo, sarà Traviata. Amplieremo poi con iniziative collaterali capaci di rafforzare il progetto principale. Abbiamo pensato di dedicare un ciclo di eventi, ad esempio, ai 150 anni della nascita di Enrico Caruso, e in più apriamo alla collaborazione con tutti i soggetti interessati”.

Gli enti intervenuti hanno mostrato interesse e disponibilità nel corso dell’incontro odierno.