Uguaglianza e non discriminazione di genere: siglato un accordo tra consigliera di Parità della Provincia di Lecce e Ispettorato del Lavoro

Donne, pari opportunità e discriminazioni nel mondo del lavoro: la consigliera di Parità della Provincia di Lecce rafforza gli strumenti a disposizione del suo ruolo di “sentinella del territorio”, stringendo un accordo con l’Ispettorato territoriale del lavoro di Lecce.

Siglato da Antonella Pappadà, consigliera di Parità provinciale e da Alessandra Pannaria, direttrice dell’Ispettorato territoriale del lavoro di Lecce, il Protocollo d’intesa è stato siglato nei giorni scorsi nell’ex Convitto Palmieri a Lecce, in occasione di un evento formativo dedicato all’occupazione femminile e maschile prima e dopo il Covid nel Salento, organizzato dalla stessa consigliera di Parità, con il patrocinio dell’Assessorato al Lavoro e Formazione della Regione Puglia, della Provincia di Lecce, del Comune di Lecce, dell’Università del Salento e della Camera di Commercio di Lecce.

“La sottoscrizione di questo accordo rappresenta un punto di partenza importante nella fattiva collaborazione con l’Ispettorato territoriale del lavoro di Lecce. L’obiettivo è realizzare, nello svolgimento delle rispettive funzioni istituzionali, ogni azione utile per promuovere i principi di uguaglianza, pari opportunità e non discriminazione tra donne e uomini nel mondo del lavoro, per favorire la piena applicazione della normativa in materia di parità e di pari opportunità tra uomo e donna, promuovendo valide azioni finalizzate alla rimozione di ogni discriminazione di genere e al rispetto del principio di uguaglianza”, spiega Antonella Pappadà.

In particolare, gli interventi previsti dal Protocollo d’intesa riguardano: l’eliminazione di ogni forma di discriminazione che, direttamente o indirettamente, limiti o impedisca l’accesso al mercato del lavoro o incida negativamente nell’espletamento dell’attività lavorativa; il superamento della segregazione verticale delle lavoratrici e il differenziale retributivo; l’eliminazione delle discriminazioni direttamente o indirettamente riconducibili all’esercizio dei diritti a tutela della maternità e della paternità, alla condizione di genitore, all’esercizio dei diritti di cura e alla condizione di caregiver; contrastare e prevenire ogni forma di violenza di genere e di molestie in ambito lavorativo lesive della dignità della persona.

“Sono soddisfatta dell’intesa che, sin da subito, si è instaurata con la direttrice Alessandra Pannaria, nel voler collaborare insieme al fine di cercare di garantire e rafforzare lo scambio reciproco di esperienze e buone prassi sulle tematiche della parità e pari opportunità”, conclude la consigliera di Parità della Provincia di Lecce Pappadà.