La Provincia di Lecce, nell’ambito delle celebrazioni della Festa dei Lavoratori del 1° maggio, ha organizzato un’iniziativa per ricordare i drammatici fatti avvenuti a Lecce il 25 settembre 1945: la diffusione di una graphic novel e un video intitolati “Santa Croce di Lecce”, prodotti nati dalla collaborazione tra l’Amministrazione provinciale, gli studenti e i docenti del Liceo Artistico e Coreutico “Ciardo Pellegrino” di Lecce e il cantautore Alessio Lega.
Erano gli anni in cui la citta di Lecce viveva un momento di forte disagio economico al termine della Seconda Guerra Mondiale e migliaia di persone si radunarono in piazza Sant’Oronzo spinte dalla fame e dalla disperazione. I manifestanti, al grido di “pane e lavoro” assaltarono Palazzo dei Celestini, sede della Prefettura. Si trattava di operai, muratori, imbianchini, contadini stanchi e stremati. La situazione degenerò e morirono in tre: Francesco Schifa, muratore, Oronzo Zingarelli, pizzicagnolo e Nicola Fatano, ambulante.
Dal 2006 all’ingresso dell’atrio di Palazzo dei Celestini, in alto a sinistra, campeggia una lapide commorativa che la Provincia ha apposto per ricordare il sacrificio di questi lavoratori. Questo luogo, sempre per volontà dell’Ente provinciale, diventerà domani, in occasione della Festa del Lavoro, lo spazio del ricordo e della celebrazione. E questo grazie alla collaborazione fra l’istituzione, la scuola e l’artista.
Domani, sabato 1° maggio, dalle ore 18 alle 21, nell’atrio di Palazzo dei Celestini, in prossimità della lapide che commemora l’evento del ‘45, verrà proiettato il video a fumetti “Santa Croce di Lecce”, che racconta i fatti del ‘45, ed è stato curato da Enzo De Giorgi, docente del Liceo Artistico e Coreutico “Ciardo Pellegrino” di Lecce, con testi e musica del cantautore Alessio Lega.
I bellissimi fumetti sono tratti dalla preziosa graphic novel “Santa Croce di Lecce”, realizzati dagli studenti del Liceo Artistico e Coreutico “Ciardo Pellegrino”, in particolare dalla classe V C Arti Figurative, che ha reinventato, in attività svolta in DAD, il tradizionale laboratorio di pittura, insieme al professore De Giorgi. La storia a fumetti del volume illustra il testo della canzone “Santa Croce di Lecce” del cantautore Alessio Lega, ispirandosi alla filosofia e al metodo della “Public History”. Lo scenario è quello dell’intero capoluogo salentino, con al centro Palazzo dei Celestini. I ragazzi, in pieno lockdown, hanno utilizzato le risorse reperibili in casa, fogli, matite e colori, con i quali hanno creato le vignette, poi raccolte in post-produzione digitale.
“La Provincia di Lecce, sempre attenta alle vicende del passato e del presente del popolo salentino, ha accolto con entusiasmo l’invito del Liceo Ciardo Pellegrino a partecipare all’opera e a pubblicare il volume, visto l’alto valore storico, culturale e sociale dell’iniziativa”, spiega il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva. “Un plauso a questi ragazzi, che armati di competenza e resilienza, hanno realizzato un prodotto che che varca i confini della valenza didattica e consegna alla memoria collettiva il racconto 2.0 di una storia dolorosa e non da tutti conosciuta”.
La realizzazione del volume e del video si inserisce tra le iniziative avviate dalla Provincia di Lecce, Servizio politiche europee diretto da Carmelo Calamia, in collaborazione con il CESRAM (Centro Studi Relazioni Atlantico Mediterranee) di Lecce ed alcuni Istituti Scolastici e Licei Artistici della provincia, nell’ambito del progetto “Palimpsest” (Post Alphabetical Interactive Museum using Participatory, Sapce-Embedded, Story-Telling”), di cui la Provincia è partner e che è finanziato dal Programma Interreg Grecia Italia 2014–2020.
“Celebrare il 1° maggio non è una formalità, ma un impegno istituzionale e civile, un punto fermo e significativo a livello sociale, frutto di una storia fatta di lotte per il diritto al lavoro in condizioni umane e dignitose. In questo momento storico così delicato e complicato, la Provincia di Lecce ha scelto di celebrare la Festa dei lavoratori attraverso una delle iniziative di Palimpsest, realizzando un’esperienza open air, interattiva, multisensoriale e coinvolgente e implementando, nello spazio urbano aperto, installazioni interattive artistiche di alta qualità”, conclude il presidente Minerva.