Da 25 anni al servizio dell’informazione: “Il Gallo” ha celebrato oggi il suo anniversario a Palazzo Adorno a Lecce

“Il Gallo”, primo periodico free press del Salento, compie 25 anni e ha festeggiato questo importante traguardo oggi, nell’atrio di Palazzo Adorno a Lecce, in un incontro con la stampa, in cui è stato tracciato un bilancio dell’attività svolta in questi anni, ma soprattutto è stato un momento condito “da emozione e orgoglio” nelle parole del direttore responsabile della testata Luigi Zito, che ha ringraziato tutti quelli che negli anni hanno scritto sul giornale e tutti coloro che ne hanno fatto parte”.

Nato a Tricase il 9 giugno 1996 e pubblicato anche online dal 2000, il “Il Gallo” viene distribuito capillarmente e gratuitamente, ogni 15 giorni, in 30mila copie, negli esercizi commerciali di 80 Comuni del Salento. “Un orgoglio per Tricase e per tutto il territorio salentino”, ha detto il sindaco Antonio De Donno.

“Oggi è un giorno importante non solo per Tricase, ma per tutto il Salento”, ha poi sottolineato Andrea Romano, capo di gabinetto della Provincia di Lecce. “Libero, esempio di editoria di prossimità, capace di fornire informazioni, senza settarismi, il Gallo ha avuto la capacità di raggiungere questo traguardo grazie a qualità indiscutibili e se imprenditori del luogo l’hanno sostenuto vuol dire che il giornale è stato elemento di accoglienza e del sentire di tutti. Il Gallo va considerato frutto territoriale dell’intero Salento”.

Il docente dell’Università del Salento Hervè Cavallera ha evidenziato: “E’ un giornale che ha una sua storia, nato nel remoto lembo del Salento, ma che si è imposto per l’equilibrio dell’informazione, per l’essere indipendente e saper coniugare un maniera discreta anche grafica e pubblicità. Un giornale non legato a una sola persona, ma corale, di tutti. Quello che è nato come giornale tricasino è diventato l’immagine della comunità salentina che si sente unita. Il feteggiamento del Gallo non è il festeggiamento di una sola testata, ma di un’intera comunità, che ha successo e che avrà vita lunga”.

A chiudere l’incontro la presenza a sorpresa di Franco Simone: “Per chi vuole sentirsi moderno, oggi, il cinismo sembra essere la via, invece il Gallo rappresenta la passione con cui è fatto, fa respirare l’aria del buon vicinato, rappresenta la brava gente salentina”, ha detto.