Nuovo appuntamento con la scienza per gli studenti del Liceo “Quinto Ennio” di Gallipoli. Giovedì 22 aprile, dalle ore 11.15 alle 12.15, i ragazzi e le ragazze dell’istituto incontreranno, in diretta streaming, il direttore del Centro per le Nanotecnologie Biomolecolari dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Lecce e professore ordinario presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento Massimo De Vittorio.
De Vittorio torna nel Liceo Scientifico da lui frequentato e che lo ha visto diplomarsi nel 1985, per un incontro d’eccezione con gli studenti salentini, grazie al progetto della Provincia di Lecce “Giornate di Promozione della Cultura Scientifica”, che si pone l’obiettivo di offrire agli studenti delle scuole superiori della territorio provinciale occasioni di crescita culturale e scientifica attraverso diverse iniziative. In questo caso facendo dialogare gli studenti del “Quinto Ennio” con uno scienziato che con il suo impegno e la sua passione è riuscito a perseguire importanti risultati scientifici e professionali, e rappresenta quindi un modello positivo di riferimento. Le Giornate sono promosse dal Servizio Edilizia, Programmazione Rete Scolastica e Patrimonio provinciale, diretto da Dario Corsini, e realizzate da Gianni Podo.
L’incontro inizierà alle ore 11.15 con gli interventi di benvenuto di Stefano Minerva, presidente della Provincia di Lecce e sindaco di Gallipoli e di Antonio Errico, dirigente scolastico del Liceo. La parola, poi, al professore Massimo De Vittorio, che presenterà le attività del Centro per le Nanotecnologie Biomolecolari dell’Istituto Italiano di Tecnologia, da lui diretto, e che terrà una lectio magistralis. Sarà poi la volta degli studenti che dialogheranno con l’ospite attraverso domande, curiosità, consigli sui loro percorsi di studio futuri. L’incontro si concluderà con la consegna di una targa ai meriti professionali da parte della Provincia di Lecce e di una pergamena da parte del Comune di Gallipoli e del Liceo “Quinto Ennio” di Gallipoli.
Massimo De Vittorio è nato a Gallipoli nel 1967, è sposato ed ha due figlie. Dopo aver frequentato il Liceo Scientifico di Gallipoli ha proseguito gli studi presso l’Università degli Studi di Pavia, dove si è laureato in Ingegneria Elettronica. E’ stato poi selezionato per un Master triennale in “Tecnologia dei semiconduttori per optoelettronica” presso l’Università degli Studi di Lecce ed il CNR Lamel di Bologna. Di seguito ha vinto una borsa di studio post-dottorale presso l’Istituto Nazionale per la Fisica della Materia (INFM), istituto poi confluito nel CNR.
La sua attività professionale inizia nel 1996 come ricercatore/tecnologo presso l’Istituto Nazionale per la Fisica della Materia (INFM). Nel 2001 viene assunto come Ricercatore presso l’Università del Salento; cinque anni dopo diventa professore associato e dal 2016 è professore ordinario presso il dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento, dove insegna “Dispositivi elettronici e fotonici” e “Nanotecnologie per l'elettronica”. Nel 1999 ha svolto un periodo di studio e ricerca presso la North Western University di Chicago (Illinois USA). Nel 2000 ha vissuto in Giappone, invitato a svolgere attività di ricerca presso i laboratori ATR. Nel 2013 è stato professore ad invito presso l’Università La Sorbona di Parigi.
Inoltre, è stato co-fondatore nel 2000 del primo Laboratorio Nazionale di Nanotecnologie (NNL-INFM, poi CNR) e dal 2014 ricopre anche la carica di Direttore del Centro per le Nanotecnologie Biomolecolari dell’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Lecce.
La sua attività di ricerca riguarda lo sviluppo di scienza e tecnologia in ambito nanofotonica, nanoelettronica e sistemi nano e micro elettromeccanici (NEMS / MEMS). Di recente le tecnologie sviluppate da De Vittorio sono applicate alla realizzazione di dispositivi su pelle e indossabili per il monitoraggio della salute, tecnologie per il cervello e tecnologie per il recupero di energia dall’ambiente.
E’ anche autore di circa 350 articoli su riviste internazionali, 15 brevetti internazionali, 10 capitoli di libri e di oltre 70 contributi ad invito in conferenze internazionali; senior editor della rivista IEEE Transactions on Nanotechnology; membro del comitato editoriale del Journal Microelectronic Engineering (Elsevier), editore del libro “Nanotechnologies and neuroscience” (Springer), fondatore e membro del consiglio direttivo della società internazionale iMNEs per la micro e nano ingegneria e fondatore di quattro startup.