La Provincia di Lecce ha un nuovo “Codice di condotta per la prevenzione delle discriminazioni, delle molestie sessuali e del mobbing e per la tutela della dignità e del benessere nei luoghi di lavoro”.
Il presidente Stefano Minerva ha firmato il provvedimento di adozione dell’importante strumento di tutela contro diversi tipi di molestia, mobbing, violenza, di prevenzione di qualsiasi forma di discriminazione e di diffusione della cultura della legalità, della trasparenza e della non discriminazione.
Il Codice, che rappresenta l’insieme di norme etiche e sociali sui quali si fonda la comunità lavorativa della Provincia di Lecce, aggiorna e sostituisce il precedente “Codice di condotta per la prevenzione delle discriminazioni di genere, delle molestie sessuali, del mobbing nei luoghi di lavoro”, approvato dal Consiglio Provinciale nel 2006.
Il nuovo Codice è il risultato di un percorso avviato dall’Ente alla luce dell’evoluzione degli indirizzi comunitari e delle disposizioni normative sul tema. In particolare, con l’aggiornamento si è attuata una delle azioni positive previste dall’Obiettivo 1 del Piano di Azioni positive della Provincia di Lecce 2022 – 2024.
In questi anni, infatti, la Provincia ha proseguito nel suo impegno teso a promuovere i principi di pari opportunità e a prevenire e contrastare la violenza di genere ed ogni forma di discriminazione, attraverso varie attività e iniziative, realizzate anche in collaborazione con l’Ufficio della Consigliera di Parità e la Commissione provinciale Pari opportunità, istituita nel 2018.
La proposta di nuovo Codice di comportamento è stata sottoposta all’attenzione delle organizzazioni sindacali per eventuali integrazioni e rettifiche e al CUG - Comitato Unico di garanzia per le pari opportunità.
Elaborato sulla base di un’attenta analisi di codici di condotta pubblicati da altri enti locali e istituzioni pubbliche, il documento riprende nella struttura e nei contenuti gli elementi standard presenti generalmente nei Codici di condotta, introducendo alcune novità.
Alla luce dell’evoluzione del diritto antidiscriminatorio, infatti, il nuovo Codice ha ampliato, rispetto al precedente, il raggio di azione, comprendendo le molestie morali e, in generale, la tutela della dignità personale e professionale dei dipendenti.
Il nuovo Codice fa proprie le più recenti disposizioni in materia, definite, in particolare, dall’articolo 2 della Legge n. 162/2021 che, intervenendo sulla disposizione cardine contenuta nell’articolo 25 del Codice delle Pari Opportunità (D.Lgs. 198/2006), ha ampliato le fattispecie della discriminazione diretta ed indiretta anche a tutela dei candidati in fase di selezione del personale e ha individuato una discriminazione non solo in ogni trattamento, ma anche in ogni modifica dell’organizzazione delle condizioni e dei tempi di lavoro, che sia motivata dallo stato di gravidanza, di maternità o paternità e dall’esercizio dei relativi diritti, ma anche semplicemente del sesso, dell’età anagrafica o delle esigenze di cura personale o familiare.
Sono presenti, inoltre, alcune definizioni relative alle espressioni “violenza e molestie” nel mondo del lavoro contenute nella Legge 15 gennaio 2021, n. 4 “Ratifica ed esecuzione della Convenzione dell’Organizzazione internazionale del lavoro n. 190 sull’eliminazione della violenza e delle molestie sul luogo di lavoro”, adottata a Ginevra il 21 giugno 2019, nel corso della 108ª sessione della Conferenza generale della medesima Organizzazione, ed entrata in vigore il 29 ottobre 2022.
Con l’adozione del Codice di condotta, la Provincia di Lecce si impegna a promuoverne la diffusione tra il personale interno ed esterno e a proseguire nell’attività di informazione e sensibilizzazioni sul tema, in collaborazione con il Cug e la Consigliera di parità.
Il Codice di condotta è pubblicato nella sezione Atti e Documenti - Regolamenti - Pari opportunità .