Palazzo dei Celestini si “riveste”: al via i lavori per installare la copertura grafica a protezione dei lavori di restauro della facciata

Un nuovo “abito” veste Palazzo dei Celestini. Sono iniziati oggi, per concludersi entro venerdì prossimo, i lavori per installare i teli che rivestiranno temporaneamente la facciata cinquecentesca della storica sede della Provincia di Lecce, in fase di restauro.

I grandi teli, raffiguranti la stessa facciata con i suoi dettagli barocchi, copriranno una superficie estesa per 50 metri in lunghezza e 20 metri circa in altezza. L’installazione grafica rivestirà i ponteggi su cui, da marzo scorso, sono in corso i lavori di messa in sicurezza e restauro della facciata dei Celestini, che si affaccia su piazza Umberto I, già valorizzata dall’Ente provinciale con un nuovo impianto di illuminazione artistica permanente.

L’intervento, totalmente a carico del Bilancio della Provincia di Lecce, è stato preceduto da uno studio preliminare di diagnosi dello stato di conservazione di ogni parte del prospetto, che si fonde idealmente con la Basilica di Santa Croce. In particolare, sono stati effettuati rilievi con attrezzatura laser scanner e fotogrammetrico, sia da terra che in modalità aerea con drone; è stata eseguita un’approfondita analisi dei paramenti e dell’apparato decorativo, attraverso indagini di vario tipo, svolte diffusamente da un laboratorio specializzato su tutti i livelli della facciata; è stata realizzata anche una ricerca storica.

L’intervento servirà, tra l’altro, a riparare condizioni di deterioramento della superficie dove sono presenti fratture e distacchi, in particolar modo nelle edicole, nelle armi e stemmi della fascia di coronamento o nelle parti maggiormente erose dagli agenti atmosferici, come la gronda, i timpani delle aperture, i basamenti.

Tutte le attività, sia analitiche che di intervento, sono condivise con i funzionari della Soprintendenza Archeologica, delle Belle Arti e del Paesaggio. I lavori di manutenzione straordinaria attualmente in corso sono affidati all’impresa Marullo Costruzioni. Il direttore dei lavori è l’architetto Enrico Miceli.