Chiedere la Valutazione di incidenza ambientale

Il servizio riguarda la Valutazione di Incidenza Ambientale, cioè la procedura finalizzata a valutare se un progetto, intervento, attività, che cittadini, enti o imprese intendono realizzare in aree appartenenti alla “Rete Natura 2000” - Zone Speciali di Conservazione-Siti di Importanza Comunitaria (ZSC-SIC) e Zone di Protezione Speciale (ZPS), possa avere incidenze significative o meno su tali siti. La valutazione è effettuata mediante la verifica della conformità del progetto, intervento, attività, alle misure di conservazione previste per gli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche.

Il proponente, anche tramite l'Autorità preposta al rilascio del titolo autorizzativo finale, deve presentare un’istanza in bollo per la realizzazione del progetto, intervento, attività, corredata da:

• Format screening di V.Inc.A., come da allegato 1 alla D.G.R. n. 1515/2021;
• Quadro economico o, in alternativa, autocertificazione con assunzione di responsabilità di cui al D.P.R. n. 445/2000 sull’importo del P/P/I/A da realizzare;
• Relazione dettagliata del P/P/I/A;
• Cronoprogramma realizzazione/attuazione P/P/I/A;
• Planimetria di progetto e delle eventuali aree di cantiere, inclusa la viabilità di cantiere;
• File vettoriali o shape (WGS 84 – fuso 33N) della localizzazione dell'intervento, con indicazione grafica differenziata delle varie opere;
• Ortofoto con localizzazione area d'intervento (comprese aree);
• Elenco sintetico dei vincoli (Beni Paesaggistici e Ulteriori Contesti Paesaggistici) inseriti sull’area di intervento come individuate nelle cartografie del P.P.T.R.;
• Documentazione fotografica ante operam;
• Carta di distribuzione degli habitat caratterizzanti l’areale interessato dal P/P/I/A e l’area limitrofa, come da codifica di cui all’allegato A del D.P.R. 357/1997, facendo riferimento agli strali informativi allegati alla D.G.R. n. 2442/2018;
• Descrizione delle misure di gestione della fase di cantiere (con particolare riferimento al contenimento delle emissioni di polvere, rumore, rifiuti da demolizione e/o da scavo);
• Ogni altro documento ritenuto utile.

È richiesta, inoltre, la trasmissione di copia cartacea e di copia conforme in versione digitale (pec, cd, ecc).

Valutata la documentazione, la Provincia provvede alla richiesta di eventuali integrazioni ed emette il relativo provvedimento.

Nel corso dell’istruttoria la Provincia di Lecce è tenuta ad acquisire:
• sempre: il “sentito” rispetto al sito della Rete Natura 2000 interessato dal P/P/I/A, rilasciato dall’Ente di Gestione delle Aree Protette di cui alla Legge 394/91;
• solo nel caso di P/P/I/A ricadenti in area caratterizzata da pericolosità geomorfologica e/o idraulica all’interno del Piano per l’Assetto Idrogeologico (PAI): parere rilasciato dall’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Meridionale ai sensi della L.R. 11/2001 e ss.mm.ii., ovvero dell’Ufficio Tecnico Comunale ai sensi della L.R. 19/2013.

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