Procedere all’escavazione di un pozzo per uso irriguo

Che cos'è

La Provincia rilascia l’autorizzazione necessaria all’escavazione di un pozzo per la ricerca di acque sotterranee da destinare ad uso industriale, irriguo o diverso (irrigazione verde privato, antincendio, pulizia piazzali, ecc.) e, successivamente alla loro individuazione, il rilascio della concessione per la estrazione e l'utilizzazione, da richiedere entro un anno dall'autorizzazione rilasciata. L'autorizzazione non può avere durata superiore ad un anno e può essere prorogata, su richiesta dell'interessato, da presentare prima della originaria scadenza, per una sola volta per un periodo non superiore a sei mesi. La concessione ha durata quinquennale e può essere rinnovata per un ulteriore quinquennio, su richiesta dell'interessato, da presentare prima dell’originaria scadenza.

Come fare

A partire dall’1 giugno 2020, tutte le istanze relative a rinnovi e/o escavazioni di nuovi pozzi devono pervenire esclusivamente tramite la piattaforma on line "Procedimenti Derivazioni Idriche" disponibile sul portate www.sit.puglia.it
Il richiedente o il tecnico delegato dovrà presentare l’istanza, corredata dei relativi allegati, seguendo le indicazioni dettate dal manuale d’uso della piattaforma on line, messo a disposizione da Regione Puglia.

A chi rivolgersi

Servizio Tutela e Valorizzazione ambientale
Via Botti – Lecce

Dirigente
Fernando Moschettini

Responsabile del procedimento
Giorgio Piccinno
Tel. 0832 683 750
email: giorgiopiccinno@provincia.le.it

Funzionari istruttori
Salvatore Ciullo
Tel. 0832 683 702
email: sciullo@provincia.le.it

Antonella Papadia
Tel. 0832 683 741
email: apapadia@provincia.le.it

Graziana De Pascali
Tel. 0832 683 761
email: depascali@provincia.le.it

Quando

Lunedì – mercoledì – venerdì, dalle ore 10.30 alle 12.30
(Solo su appuntamento con uno dei funzionari incaricati)

Costi

Per il rilascio dell'autorizzazione alla ricerca:
due marche da € 16,00;
attestazione di versamento della somma di € 77, da effettuare sul "Portale dei Pagamenti" (https://pagopa.rupar.puglia.it/pa/home.html)

Per il rilascio della concessione:

  • due marche da bollo da € 16,00;
  • attestazione di versamento della somma di € 51,65 o € 25,82 o € 103,29 (da determinarsi in ragione della superficie irrigua) da effettuare sul "Portale dei Pagamenti" (https://pagopa.rupar.puglia.it/pa/home.html);
  • attestazione del versamento della tassa regionale dell'importo di € 25,82 sul c/c postale n° 60225323 intestato a Regione Puglia – Tasse, Tributi e Proventi Regionali – Bari, con la causale "Tasse e Canoni per l'utilizzo del demanio idrico" – codice 3121.
  • attestazione del versamento del canone concessorio in favore della Regione Puglia sul c/c postale n° 60225323 intestato a Regione Puglia – Tasse, Tributi e Proventi Regionali – Bari, con la causale "Tasse e Canoni per l'utilizzo del demanio idrico" – codice 3121 (importo da determinare in ragione dell'utilizzo delle acque emunte e/o della superficie irrigua) .

Per il rinnovo della Concessione:

  • due marche da bollo da € 16,00;
  • attestazione di versamento della somma di € 77,47 per spese istruttorie sul c/c postale n° 14554737 intestato a Provincia di Lecce, con causale "Oneri istruttori autorizzazione pozzo" da effettuare sul "Portale dei Pagamenti" (https://pagopa.rupar.puglia.it/pa/home.html);
  • attestazione del versamento della tassa regionale dell'importo di € 25,82 sul c/c postale n° 60225323 intestato a Regione Puglia – Tasse, Tributi e Proventi Regionali – Bari, con la causale "Tasse e Canoni per l'utilizzo del demanio idrico" – codice 3121;
  • attestazione del versamento del canone concessorio in favore della Regione Puglia sul C/c postale n° 60225323 intestato a Regione Puglia – Tasse, Tributi e Proventi Regionali – Bari, con la causale "Tasse e Canoni per l'utilizzo del demanio idrico" – codice 3121 (importo da determinare in ragione dell'utilizzo delle acque emunte e/o della superficie irrigua).
Cosa fa la Provincia

La Provincia rilascia l'autorizzazione alla ricerca e, successivamente, la concessione per l'estrazione e l'utilizzazione di acque sotterranee captate da pozzo.

Normativa di riferimento

Regio Decreto 11/12/1933 n°1775;
Legge Regionale 5/05/1999 n°18

Data di compilazione

Febbraio 2023