Dal Bosforo al Salento: sabato 4 l’ex Convitto Palmieri ospita i poeti turchi Senol e Ozturk

Dal Bosforo al Salento

Sabato 4 gennaio, alle ore 18, la sala teatrino dell’ex Convitto Palmieri, in piazzetta Carducci a Lecce, ospita l’evento “Due voci, due storie. Dal Bosforo al Salento: affinità in versi”, promosso dall’Associazione giovani musicisti italiani (AGMI) con il Polo Biblio - museale di Lecce e il patrocinio di Provincia di Lecce, Regione Puglia – Assessorato all’Industria turistica e culturale, Comune di Lecce, Csvs, la partecipazione del Gruppo Madrigalistico Salentino “Padre Igino Ettorre” e sotto gli auspici del Mibact Centro per il libro e la lettura, Roma.

Il programma dell’iniziativa prevede la presentazione dei libri “Possano i nostri sogni cambiare il mondo” dello scrittore Mesut Senol e “La mia Isola” di Osman Ozturk. A dialogare con i due poeti turchi, le cui opere sono state recentemente tradotte in lingua italiana, ci sarà l’ambasciatrice culturale di Istanbul Claudia Piccinno, di origini leccesi, poetessa, traduttrice delle due pubblicazioni e coordinatrice del World Festival of Poetry.

L’incontro culturale sarà aperto dai saluti di Francesca Mammana, presidente Agmi. Seguiranno gli interventi di R. Lorena Guarascio, turcologa e Florisa Sciannamea, pittrice, che esporrà alcuni suoi lavori. Quindi, alcune poesie saranno declamate dalla voce recitante di Gino Cesaria, accompagnato al pianoforte da Daniele Cervellera, in un incontro tra parola, musica e recitazione, che coinvolgerà attivamente anche il pubblico, stimolato ad intervenire e a dialogare con gli stessi artisti.

La serata si concluderà con i canti tradizionali natalizi interpretati dal Gruppo Madrigalistico Salentino “Padre Igino Ettorre”, diretto da Tina Patavia e con un momento di gioco e di convivialità, durante il quale saranno estratti tra il pubblico i libri degli autori e due litografie della pittrice Sciannamea.

La progettazione e l’organizzazione dell’evento è di Daniele Puglielli, direttore artistico Attilio Igino Puglielli. L’ingresso è libero.