E' arrivata a Martano "Mahsa", l’opera artistica simbolo della rivolta in Iran, creata da Giuseppe Manisco e resa itinerante sul territorio salentino dall’assessora alle Pari Opportunità del Comune di Galatone Pina Antico. L'installazione è dedicata alla 22enne Mahsa Amini, morta per le percosse ricevute, dopo essere stata arrestata il 13 settembre 2022 a Teheran, perché non indossava in modo appropriato il velo.
L'Amministrazione comunale di Martano, in collaborazione con il Comune di Galatone, ha voluto così dare voce a tutte le donne che lottano per la propria libertà e autodeterminazione.
"La rete di consapevolezza creata tra i diversi comuni della provincia di Lecce ci consente di essere presidio di tutela nei confronti delle donne vittime di violenza. Con la delibera numero 44, il Consiglio comunale di Martano ha espresso piena solidarietà alle donne iraniane e a tutte le donne che lottano per conquistare i propri diritti nel mondo", spiega la presidente del Consiglio comunale di Martano, con delega alle Pari opportunità, Maria Rosaria Caracuta.
Prima della tappa in Piazza Caduti, a Martano, dove resterà fino alla fine di maggio, l'opera "Mahsa" è stata esposta nell'atrio di Palazzo dei Celestini, a Lecce, per tutto il mese di marzo, in occasione della Festa internazionale della donna, per iniziativa della Provincia di Lecce e della Commissione provinciale Pari opportunità.