“Il contenzioso sull’esecuzione dei lavori della Circonvallazione di Nardò è stato superato, ora il massimo impegno per portare a termine l’opera”. Così i consiglieri provinciali Ettore Tollemeto e Gabriele Mangione fanno luce sulla vicenda di un’opera pubblica cruciale per la viabilità della città neretina e dell’intero Salento.
“Il tema della Circonvallazione è stato il primo di cui ci siamo occupati subito dopo il nostro insediamento a Palazzo dei Celestini. Abbiamo studiato le carte e, visto lo stato dell’arte, abbiamo preteso e ottenuto l’impegno della Provincia e del presidente Minerva ad affidare a stretto giro l’incarico per il completamento dell’opera, nonché quello di prevedere risorse dedicate nel Bilancio che verrà approvato a breve e quindi di concludere i lavori nel più breve tempo possibile. Ma vale la pena ricordare quali sono le tappe salienti del cammino tribolato della circonvallazione: l’affidamento della progettazione risale addirittura al 1996, il finanziamento del Cipe da 5 milioni di euro al 2011, l’approvazione del progetto definitivo e l’indizione della gara al 2014, l’aggiudicazione all’ati Centonze/Dielle al 2015, la consegna dei lavori al 2017. Durante l’esecuzione dell’opera, però, sono sorte alcune grosse criticità progettuali che hanno portato allo stop nel 2019 e alla richiesta di risarcimento da parte del soggetto esecutore. Con conseguente contenzioso e, quindi, transazione finale di 410 mila euro a favore dell’impresa”, proseguono.
E aggiungono: “È inutile, a nostro avviso, piangere adesso sul latte versato. La storia della Circonvallazione, come si vede, è contorta. Non era nostra intenzione parlare del tema prima di poter ufficializzare risultati concreti. Che sono quello di aver sbloccato il contenzioso dopo oltre due anni di lungaggini e di avere l’impegno della Provincia ad affidare immediatamente l’incarico per il segmento finale dell’opera. C’è, inoltre, l’impegno del presidente Minerva a reperire le ulteriori risorse, oltre a quelle in bilancio, necessarie per affrontare la spesa dovuta all’aumento dei costi rispetto alle previsioni che risalgono alla stesura del progetto. I pezzi del mosaico sono al posto giusto, manca davvero l’ultimo sforzo”.
“La vicenda della Circonvallazione è questa e altre interpretazioni sono e saranno strumentali. Però, se l’iter dell’opera è ripartito lo dobbiamo alla volontà politica del presidente Minerva, consapevole come tutti che si tratta di un’opera strategica per la viabilità del secondo centro della provincia e di buona parte della rete stradale del Salento”, concludono i consiglieri Tollemeto e Mangione.