La sala consiliare di Palazzo dei Celestini a Lecce ha ospitato oggi la Giornata della Trasparenza 2022 della Provincia di Lecce.
Questa edizione, che ha avuto per tema “Trasparenza e procedimento amministrativo dopo i Decreti semplificazione e il PNRR”, si è svolta alla presenza del vice presidente della Provincia Antonio Leo, ed è stata introdotta e coordinata dal segretario generale Angelo Caretto, responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza.
Al centro dell’incontro, la relazione di Alberto Bicocchi, avvocato e coordinatore dell’Ufficio giudizi ed esecuzioni sentenze della Corte dei Conti della Puglia - Procura regionale, che ha affrontato i nodi salienti delle novità normative, concentrando l’attenzione sugli aspetti di carattere amministrativo e procedurale, proponendo un approccio analitico, con particolare riguardo anche ai rischi in cui può imbattersi il funzionario nella propria attività procedimentale.
“Il tema della trasparenza è nel dna di questa Provincia e la discussione di oggi sarà uno dei momenti più qualificanti del nostro agire amministrativo”, ha dichiarato il vice presidente della Provincia di Lecce Antonio Leo nel suo indirizzo di saluto. “Il tema delle semplificazioni rappresenta un tema scottante, ma noi come Provincia cerchiamo sempre di essere quanto mai attenti affinché il nostro operato proceda sempre nella trasparenza più assoluta. Grazie al dottor Bicocchi per la qualificata presenza, e al segretario Caretto per l’instancabile e professionale lavoro che porta avanti su queste tematiche: sono convinto che la giornata di oggi sarà utile per il nostro Ente”, conclude Leo.
Nell’introdurre i lavori il segretario generale della Provincia di Lecce Angelo Caretto ha sottolineato come “la Giornata della Trasparenza è diventata ormai un appuntamento consueto, previsto nel Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza dell’Ente Provincia, quale misura di sensibilizzazione e di formazione”.
“Un appuntamento che nasce dall’assolvimento di un obbligo, ma che è un’opportunità di crescita professionale per tutti, essendo la formazione uno dei pilastri della strategia di prevenzione della corruzione. In questo modo veniamo incontro ad un’esigenza diffusa, volta ad evitare anche solo malfunzionamenti o illegitimità inconsapevoli nell’agire amministrativo”.
“Il focus quest’anno è concentrato, in particolare, sulle modifiche che i cosiddetti Decreti semplificazioni hanno apportato alla legge 241/90 sul procedimento amministrativo, una legge che, a più di trent’anni dalla sua approvazione, rappresenta ancora il caposaldo per ogni pubblica amministrazione”, ha concluso il responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza Angelo Caretto.