Peperoncini dal mondo, gare di resistenza al piccante, degustazioni di specialità locali, musica, teatro, enogastronomia e tanto altro ancora. E’ tutto pronto a Ruffano per “Maru, Il peperoncino in festa”, giunto alla sua nona edizione, in programma domani, sabato 3 e domenica 4 settembre.
In un’atmosfera con dettagli d’altri tempi, luminarie e decorazioni a tema, all’interno di frantoi ipogei e casette di uno dei più bei centri storici del Salento, si potrà ammirare una ricca esposizione di piante di peperoncini provenienti da tutto il mondo, assistere a spettacoli musicali e teatrali per le vie e le corti del paese, assaggiare specialità locali presso gli stand “ infuocati “ del mercatino.
La IX edizione di “Maru, il peperoncino in festa”, è organizzato dall’associazione “Made in Soap”, in collaborazione con l’Associazione Idee in Movimento, Accademia Italiana del Peperoncino, Associazione La Scatola di Latta, Università del Salento, Orto Botanico e delle varietà orticole del Salento, Nover Ruffano, PAT Lacciu te Turre, Associazione ODV Kairòs, Associazione Viviruffano.it, Pamela Maglie, Next Eu, Associazione Diciottesimo Meridiano, Libreria Marescritto. La manifestazione, gode, inoltre del patrocinio della Provincia di Lecce e del Comune di Ruffano.
Ricco e variegato il programma delle due due serate di “Maru”: domani, sabato 3 settembre, la musica itinerante della Misto Band - Street Band darà il via alla festa. Presso la Chiesa dell’Annunziata (Piazzetta Giangreco), aperitivo musicale con i Koiné Musicanti delle Corti e, a seguire, incontro d’autore con Francesco Maria Spanò, accademico e ambasciatore dell’Accademia del Peperoncino, coautore insieme a Erminia Gerini Tricarico, e Massimo Lopez di VIP Very Important Peperoncino: Crea “dipendenza” che fa bene alla salute. La serata sarà introdotta da Gabriele Cacciatore, delegato Arte e Tutela beni architettonici e culturali del Comune di Ruffano; a dialogare con l’autore Roberto Molentino, operatore culturale, Lorena D’Urso, biologa nutrizionista, Gianluca Palma, de La Scatola di Latta. Musica popolare d’autore e cantautorato con Adriana Polo e lo spettacolo Cantu e Cuntu: concerto in trio di rivisitazione dei canti popolari di Rosa Balistreri, con Ivano Lia al cajon e Stefania Polo ai controcanti. Per le piazzette del centro storico si esibirà, inoltre, il violino di Antonio Bellucci. Concluderà la serata il concerto dei Dakkamà (Giacomo Filippo Casciaro, Angelo Surdo, Federico De Pascali, Riccardo Notarpietro, Riccardo Luchena, Alessandro Pezzulla).
Domenica 4 settembre il violino di Antonio Bellucci tornerà a deliziare i visitatori nelle piazzette del centro storico. L’aperitivo musicale in Piazzetta Giangreco, con i Koinè, Musicanti delle Corti aprirà un incontro con Dario Vista, biologo nutrizionista e tecnologo alimentare, divulgatore scientifico da sempre in prima linea nella difesa del cittadino consumatore con le inchieste mensili su “Il Salvagente” e in varie trasmissioni televisive su reti nazionali. Ad introdurre la serata Gabriele Cacciatore, delegato Arte e Tutela beni Architettonici e Culturali del Comune di Ruffano. A dialogare con l’autore Francesco De Vitis, consigliere provinciale e vice sindaco di Ruffano, Paolo Manco, tecnologo alimentare e tra gli organizzatori di Maru, Lorena D’Urso, biologa nutrizionista.
Come da tradizione a “Maru- Il peperoncino in festa”, il clou della serata della domenica è l’attesissima gara di resistenza al piccante, durante la quale si dovranno “assaggiare”, in ordine di piccantezza, i peperoncini più piccanti del mondo: dal locale “Varda’ncelu” alle varietà più esotiche e “ indiavolate” della scala Scoville.
A salutare la festa, le magiche sonorità di Coro a Coro, un coro di circa 40 donne, ideato e diretto da Rachele Andrioli, che vuole favorire il concetto di genere e la multiculturalità attraversando musiche popolari e d’autore dal mondo, scoprendo la forza terapeutica del canto.
Durante la manifestazione, inoltre, sarà possibile compiere delle visite guidate ai principali beni culturali del centro storico di Ruffano, a cura di Stefano Tanisi e InfoPoint Torrepaduli Ruffano.