E’ stato presentato questa mattina a Palazzo Adorno il VII Raduno Nazionale delle Città del Sollievo, in programma a Tricase dal 16 al 18 settembre, presso la Sala del Trono dei Principi Gallone (Piazza Pisanelli).
Il Raduno Nazionale delle Città del Sollievo, promosso dalla Fondazione Nazionale “Gigi Ghirotti”, con il patrocinio tra gli altri della Provincia di Lecce, giunto alla settima edizione, si propone essenzialmente di diffondere la cultura del sollievo come opportunità offerta agli ammalati di alleviare il dolore fisico e psicologico al fine di restituire loro la dignità che una malattia terminale spesso compromette.
Ad illustrare finalità e programma della manifestazione sono intervenuti il capo di gabinetto della Provincia di Lecce Andrea Romano, il sindaco del Comune di Tricase Antonio De Donno, con l’assessore alla Sanità e referente dell’evento Serena Ruberto.
A porgere l’indirizzo di saluto il capo di gabinetto dell’Ente Andrea Romano, secondo cui “il VII Raduno Nazionale delle Città del Sollievo, in programma a Tricase dal 16 al 18 settembre, è uno degli eventi che proiettano il territorio salentino oltre i confini locali. Una rassegna nazionale importante, per diffondere la cultura del sollievo e unire le diverse Istituzioni nell’unico interesse della concretizzazione del Bene Comune”.
Il raduno di quest’anno, attraverso gli approfondimenti scientifici, intende offrire ai partecipanti un dialogo formativo che abbia come filo conduttore la cura integrale della persona umana espressa nei suoi triplici bisogni e dimensioni costitutive: quella spirituale, quella culturale-umanistica e quella medico-scientifica.
Tra gli eventi collaterali al ricco programma si segnalano il concerto evento del Gen Verde International Performing Arts Group, in programma sabato 17 settembre, alle ore 21, in Piazza Cappuccini, a Tricase (ingresso libero) e, a conclusione del Raduno, la celebrazione eucaristica presieduta da Mons. Vito Angiuli, vescovo di Ugento-Santa Maria di Leuca, presso la Chiesa della Natività della Beata Vergine Maria (Piazza Don Tonino Bello a Tricase) di domenica 18 settembre alle ore 11. La Santa Messa sarà trasmessa in diretta su Canale 5.
Al momento sono 32 le amministrazioni civiche con il riconoscimento di “Città del Sollievo”, e queste rappresentano, ognuno nel proprio territorio, una rete di collaborazione ed impegno tra le varie Istituzioni e con tutte le variegate forme di volontariato, che contribuisce a realizzare l’arte del sollievo. Tra queste anche Tricase, insignita del titolo di Città del Sollievo in occasione del decennale di inaugurazione del Centro Residenziale di Cure Palliative “Casa di Betania – Hospice” nell’ottobre 2019.
“Ospitare il VII Raduno Nazionale delle Città del Sollievo è un grande onore.
Certamente un grande compito, 32 Città riunite a Tricase a promuovere la cultura del sollievo, che è amore verso chi soffre, ma soprattutto rete di sentimenti, rispetto e promozione della vita e del suo fine terreno con grande fede verso la vita che verrà.
Tricase è anche questo, e propone per la prima volta una nuova opportunità per le Città del Sollievo, tre giorni di studio e riflessioni che segneranno nuovi traguardi e nuove speranze. E domenica 18, infine, dalla nostra Chiesa della Natività la Santa Messa celebrata da Mons Angiuli in diretta su Canale 5: si tratta di un grande riconoscimento per la nostra Città. Un sentito ringraziamento intendo rivolgerlo a tutti coloro i quali hanno reso possibile questo evento, in particolare a Mons. Angiuli e a Suor Margherita per la visione ed il costante impegno per la nostra Città”, ha dichiarato il sindaco di Tricase Antonio De Donno.
L’assessore alla Sanità Serena Ruberto ha posto l’attenzione su come “l’obiettivo del convegno coinvolge tutte quelle realtà territoriali che si occupano di assistenza, interessando così tutte le istituzioni create con la finalità di prestare un servizio alla persona umana e che sono classificate come Enti del Terzo Settore.
Sono questi i motivi per cui questo Raduno nazionale interessa tutti sia le Istituzioni pubbliche o private, sia coloro che come cittadini intendono informarsi e formarsi alla cultura del sollievo”
“La solidarietà non s’improvvisa, c’è bisogno di un’educazione continua e progressiva che coinvolga tutti. La cura della persona umana, se vuole essere efficace ed incisiva, non può essere lasciata all’improvvisazione e al sentimentalismo: è necessario che segua quelle regole artistiche che fanno della persona umana un’opera d’arte di inestimabile valore”, ha concluso l’assessore Ruberto.