I lavori del Consiglio provinciale odierno: approvati il Rendiconto di gestione dell’Esercizio finanziario 2019 e il Piano di bacino del trasporto pubblico locale

Seduta Consiglio Provinciale 24 giugno 2020

Si sono svolti oggi i lavori del Consiglio provinciale, come di consueto nella sala consiliare di Palazzo dei Celestini, il primo in presenza dopo il periodo di lockdown a causa dell’emergenza Covid 19.

Prima dell’inizio della seduta, i capigruppo di maggioranza e opposizione (Ippazio Morciano e Renato Stabile), hanno voluto salutare e ringraziare per il lavoro svolto Federica Esposito e Nunzio Dell’Abate, che sono decaduti dalla carica di consiglieri provinciali perché non più consiglieri comunali a Tricase. A loro si è associato anche il presidente Stefano Minerva: “Si chiude per voi l’esperienza di questa parentesi amministrativa, ma resta aperto il portone del contributo che potrete dare ancora”, ha detto.

La seduta del Consiglio provinciale si è aperta con la discussione sul Piano di bacino del trasporto pubblico locale di competenza dell’Ato della Provincia di Lecce. L’approvazione del provvedimento, che il presidente Minerva ha definito “la migliore sintesi possibile”, è avvenuta all’unanimità.

Questo atto riveste particolare importanza perché interessa per la prima volta l’intera mobilità dell’ambito della Provincia di Lecce, comprendendo linee extraurbane per oltre 10 milioni di chilometri, e urbane per 2 milioni e 600mila chilometri (che riguarda quattro Comuni: Lecce, Casarano, Galatina e Gallipoli).

“Il provvedimento è molto dettagliato”, ha spiegato Giovanni Refolo, direttore generale e dirigente del Servizio Pianificazione servizi di trasporto, “perché ripercorre nella prima parte l’iter della pianificazione, nella seconda la fase di predisposizione degli atti di gara e nell’ultima le specificità da attivare per la proroga dell’attuale servizio, nelle more dell’espletamento della gara”.

“Tra le innovazioni principali di questo Piano ci sono: l’eliminazione delle sovrapposizioni di linea tra competenze regionali e provinciali; il potenziamento, attraverso i Metrobus, per la prima e seconda cintura di Lecce; l’inserimento di tre linee, denominate AliSalento, che collegano l’intero territorio con l’aeroporto di Brindisi; nella gara sarà “messa a mercato” la linea Lecce-Aeroporto di Brindisi, ritenendo che la stessa possa autofinanziarsi con l’utenza. E’ già stata fatta la consultazione per predisporre gli atti della gara, che sarà per complessivi 30 milioni di euro lordi annui, con due lotti: il primo che riguarda Lecce e il secondo per la parte extraurbana e gli altri 3 Comuni. Contiamo di completare la documentazione da presentare all’Autorità di regolazione dei trasporti in brevissimo tempo. Con questa approvazione finisce la parte di pianificazione e si aprirà quella della procedura di gara dell’affidamento”, ha concluso il dirigente.

A seguire, il Consiglio provinciale ha provveduto ad approvare (con 10 voti favorevoli e 4 astenuti) il Rendiconto di gestione dell’Esercizio finanziario 2019.

“Il Rendiconto 2019 fotografa una situazione della Provincia di Lecce dalle prospettive radicalmente diverse non solo da quelle del triennio terribile di lockdown finanziario 2015-2017, ma anche del 2018: nel 2019 la Provincia esce fuori dalla situazione di disavanzo e chiude il 2019 con un avanzo pari a 863.691,78 euro. E’ possibile, perciò, affermare che la situazione della Provincia di Lecce, pur nelle attuali condizioni di ristrettezza economica, si presenta risanata”, ha spiegato il dirigente dei Servizi Finanziari Pantaleo Isceri.

“Il 2019 è stato caratterizzato da tre obiettivi estremante positivi: chiusura in avanzo di amministrazione; politiche del personale (stabilizzate 12 unità lavorative che erano state oggetto di procedura di licenziamento nel 2018; convertiti a tempo pieno 8 rapporti di lavoro di dipendenti assunti a tempo parziale; avviata e conclusa la procedura di progressione orizzontale per il 50 per cento dei dipendenti); ripartenza di Alba Service, che da una fase di liquidazione e sotto procedura concordataria, è rientrata in gestione ordinaria, chiudendo il suo bilancio in avanzo”.

“Il Rendiconto sarebbe stato una solida base su cui costruire un previsionale espansivo se non ci fosse stato il momento di crisi epidemiologica mondiale ed in particolare italiana, con gravissime ripercussioni economiche. Costituirà invece la piattaforma su cui cercare di programmare un futuro ancora una volta in salita. E lo sforzo sarà ancora più arduo per l’assenza dell’ingegnere Rocco Merico, uno dei principali artefici del risanamento che si è concluso con il Rendiconto 2019”, ha detto Isceri.

“Abbiamo approvato un Rendiconto di gestione da fare invidia a molte Province italiane. Con la situazione in atto riusciamo a garantire i servizi essenziali, abbiamo fatto un grande lavoro sul personale, continuiamo a lavorare sulle opere pubbliche, nonostante le ristrettezze economiche. La Provincia continuerà ad essere un Ente “presente” per tutto il territorio salentino”, ha concluso il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva.