Il quadro del lavoro post pandemia nel Salento tra disparità di genere e nuove prospettive: l’11 aprile l’evento promosso dalla consigliera di Parità della Provincia di Lecce

“L’occupazione femminile e maschile nelle imprese della provincia di Lecce prima e dopo il Covid. Criticità e prospettive future” è il tema al centro dell’evento formativo promosso dalla consigliera di Parità della Provincia di Lecce, con il patrocinio dell’Assessorato al Lavoro e Formazione della Regione Puglia, della Provincia di Lecce, del Comune di Lecce, dell’Università del Salento e della Camera di Commercio di Lecce, con il supporto tecnico di Sviluppo Lavoro Italia.

Giovedì 11 aprile, a partire dalle 9, nella Sala Teatrino dell’ex Convitto Palmieri, in piazzetta Carducci, a Lecce, rappresentanti delle istituzioni, degli ordini professionali, delle imprese, dei sindacati, delle associazioni di categoria ed esperti, si confronteranno, dati alla mano, sul mondo del lavoro post pandemia nella provincia di Lecce, sulle problematiche emerse finora in relazione soprattutto alle donne, al divario di genere e alle possibili strade da percorrere, con un focus sui giovani e su formazione professionale e occupazione.

L’evento, inoltre, è patrocinato e accreditato ai fini della formazione continua obbligatoria dagli Ordini professionali degli Avvocati, dei Consulenti del lavoro, dei Dottori commercialisti e degli esperti contabili.

“L’obiettivo è cogliere, da chi conosce il territorio, lo stato dell’arte della situazione occupazionale femminile e maschile nella nostra provincia, con particolare attenzione al divario di genere, e confrontarci insieme”, spiega Antonella Pappadà che, da neo consigliera di Parità della Provincia di Lecce, ha fortemente voluto questo primo momento di formazione su tematiche che riguardano da vicino il suo ruolo di “sentinella del territorio”, in base alle funzioni attribuite dal Codice delle pari opportunità.

“Le categorie più colpite dall’emergenza sanitaria sono state quelle che già erano lavorativamente più svantaggiate e cioè le donne, i giovani e gli stranieri. Le donne che hanno perso il lavoro nel 2020 sono il doppio rispetto ai colleghi uomini. Ecco perché tutti gli studi concordano sul fatto che la pandemia di Covid-19 possa essere considerata una ‘she-cession’, una recessione al femminile, che ha colpito soprattutto le donne, attualmente più esposte al rischio di povertà”, sottolinea ancora la consigliera Pappadà.

In apertura, il ricco programma della giornata prevede alle ore 9 i saluti di Stefano Minerva, presidente della Provincia di Lecce; Carlo Salvemini, sindaco di Lecce; Sebastiano Leo, assessore Lavoro e Formazione della Regione Puglia; Fabio Pollice, rettore dell’Università del Salento; Antonio De Mauro, presidente Ordine avvocati di Lecce; Antonio Lezzi, presidente Ordine consulenti del lavoro di Lecce; Fabio Corvino, presidente Ordine dei dottori commercialisti e esperti contabili di Lecce; Mario Vadrucci, presidente Camera di Commercio di Lecce.

Alle 9.30 si entra nel vivo dei lavori, che saranno introdotti da Antonella Pappadà, consigliera di Parità della Provincia di Lecce e moderati da Roberta Lomonaco, giornalista e capo Ufficio Stampa della Provincia di Lecce.

Al centro della prima sessione ci saranno gli interventi di Claudia Sunna, docente di Storia del pensiero economico presso UniSalento, Il lavoro delle donne in Puglia e nella provincia di Lecce. A che punto siamo con gli obiettivi della sostenibilità; Marco Sponziello, docente di Geografia economica politica presso UniSalento, Parità di genere, società benefit, esg; Elisabetta Salvati, presidente di Aforisma, Rapporto annuale sullo stato dell’economia pugliese; Serenella Molendini, consigliera di Parità nazionale supplente e presidente Aps Creis, Le discriminazioni sui luoghi di lavoro; Cristian Primiceri, giuslavorista, consigliere e coordinatore Osservatorio Diritto del lavoro Ordine avvocati Lecce, Gender pay gap. Approccio giuridico. Problemi e proposte; Emanuela Mastropietro, esperta di Politiche del Lavoro e di Studi di Genere, Sviluppo Lavoro Italia, Roma, La certificazione della parità di genere come strumento di miglioramento del benessere e della produttività. Qualche spunto dall’esperienza pugliese; Daniela Talà, Sviluppo Lavoro Italia, Qualificazione Servizi e Politiche nelle Università e negli ITS, Le opportunità del mercato del lavoro. Le nuove ITS Academy in Puglia; Luigi Mazzei, dirigente UO Coordinamento Servizi per l’impiego Ambito Lecce Brindisi Taranto, Arpal Puglia, Il lavoro etico e di qualità. Il quadro sulle professioni più ricercate e sulla formazione professionale.

Dopo una breve pausa, i lavori riprenderanno alle ore 11.45 con la seconda sessione, che si aprirà con la presentazione del Protocollo d’intesa siglato tra la consigliera di Parità e l’Ispettorato territoriale del Lavoro di Lecce, per promuovere uguaglianza, pari opportunità e non discriminazione tra donne e uomini nel mondo del lavoro e favorire la piena applicazione della normativa in materia.

A seguire, esperienze a confronto nella Tavola rotonda che vedrà gli interventi di Alessandra Pannaria, direttrice Ispettorato Territoriale del Lavoro Lecce; Simona Cancelli, segretaria confederale Cgil; Ada Chirizzi, segretaria generale Cisl; Mauro Fioretti, coordinatore territoriale Uil; Valentino Nicolì, presidente Confindustria Lecce; Emanuela Aprile, segretaria provinciale Confartigianato Imprese Lecce; Antonio Schipa, direttore Confesercenti Lecce; Marcello De Giorgi, direttore Cna Lecce.

Il question time concluderà i lavori dell’evento, organizzato dall’Ufficio Pari opportunità del Servizio Risorse umane della Provincia di Lecce, diretto da Pantaleo Isceri e composto da Iuna My e Donatella Angelini.

Manifesto evento 11 aprile