Io con te gioco alla pari: a Monteroni un dialogo sulla parità di genere con Leo e D’Antini

Io con te gioco alla pari

Domani, venerdì 8 luglio, alle ore 20.30, nel Palazzo Marchesale (Piazza Falconieri) di Monteroni, appuntamento con il convegno “Io con te gioco alla pari”, dialogo sulla parità di genere.

Promosso dallo Studio Themesis, con la partecipazione di “Rompiamo il Silenzio”, l’evento gode del patrocinio della Provincia di Lecce, del Comune di Monteroni e dell’Ufficio della consigliera di parità della Provincia di Lecce. L’iniziativa ha l’obiettivo di sensibilizzare il territorio alla cultura della parità di genere e ad abbattere forme di pensiero stereotipizzate tipiche della psicologia empirica comune.

A portare l’indirizzo di saluto saranno il vicepresidente della Provincia di Lecce Antonio Leo, la consigliera di Parità Filomena D’Antini, il sindaco di Monteroni Mariolina Pizzuto, la presidente di Themesis Elisa Errico, con la vice presidente Giusy Scorrano.

Relatori della serata saranno Filomena d’Antini, consigliera di parità della Provincia di Lecce, che da sempre promuove ed attua i principi di uguaglianza, di opportunità e di non discriminazione di genere; Gabriele Parpiglia, giornalista ed autore, che tratterà la parità di genere nell’ambito dell’informazione, sia della carta stampata che del giornalismo televisivo; Davide Manico, coreografo, che parlerà di parità e ingerenza del patriarcato nella danza, della distorsione del concetto di leggerezza e discriminazione vissute a suo dire da privilegiato perché uomo bianco cisgender; Maria Teresa Greco, ideatrice del progetto “Rompiamo il Silenzio”, che disquisirà in merito alla parità di genere dal punto di vista terminologico, soffermandosi sugli aspetti sociologici degli stereotipi di genere; Imma Rizzo, presidente dell’Associazione “La Casa di Noemi”, con la quale si discuterà dell’importanza nel promuovere la parità di genere nelle strutture scolastiche.

Moderatrice della serata la consigliera di parità della Provincia di Lecce Filomena D’Antini.