Convitto Palmieri a Lecce: spazio all’enogastronomia grazie a Provincia e Gambero Rosso Academy

Valorizzare anche il patrimonio enogastronomico del territorio all’interno del patrimonio immobiliare: è un’altra delle direzioni imboccate da Palazzo dei Celestini per rendere sempre più “dinamici” i suoi beni immobili. E a disposizione della comunità.

E’ quello che sta accadendo in uno dei più importanti beni della Provincia: il Convitto Palmieri a Lecce, dove, grazie al partenariato pubblico-privato tra Provincia di Lecce e Gambero Rosso Academy, si è dato l’avvio alle attività della Scuola di formazione culinaria e gastronomica realizzata al primo piano dell’edificio. E non solo.

Perché si tratta di uno spazio, attrezzato in maniera moderna e professionale, che sarà dedicato a corsi di cucina per appassionati e professionisti, eventi di degustazione, workshop e seminari, serie tv, presentazioni di libri e di protagonisti del panorama gastronomico locale e nazionale, incoming con i giornalisti più noti del settore.

Ieri pomeriggio l’inaugurazione con tutti gli attori che hanno reso possibile questo risultato, alla presenza del cuoco Giorgione, volto noto e tra i più amati di Gambero Rosso Channel, per dare l’avvio ufficiale alle attività di questo nuovo contenitore.

“Il patrimonio immobiliare è la nostra forza, è la nostra storia, ma soprattutto il nostro domani: riuscire a valorizzarlo, a dargli la giusta vita a beneficio delle comunità è un segnale di attenzione e di crescita culturale, sociale, turistica, economica”, dichiara il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva.

E si sofferma sull’importanza si questa “operazione” di partenariato speciale pubblico-privato, quale strumento innovativo per rendere fruibili alla collettività gli immobili provinciali: “Questa del Convitto Palmieri è una delle prime esperienze a livello nazionale di partenariato speciale pubblico-privato, una collaborazione virtuosa e innovativa. Stiamo sperimentando questa procedura con una forma di affidamento di gestione di beni vocati ad attività culturali e sociali, già in piedi in altri casi, sempre finalizzata alla valorizzazione del patrimonio culturale della Provincia di Lecce. Ad esempio, per l’immobile ex Cnos, per il quale è in fase avanzata un partenariato di questo tipo, e contiamo di utilizzarla anche per dare vita ad altri nostri contenitori culturali”, conclude il presidente Minerva.

Il dirigente del servizio provinciale Patrimonio Dario Corsini spiega meglio l’iter e i termini di questo partenariato: “E’ una forma innovativa che, nella correttezza delle procedure, valorizza la proposta del privato. Infatti, questa proposta viene dapprima accolta dall’Ente, come in questo caso del Convitto Palmieri, con un deliberazione. Dopo di che, si avvia una fase di evidenza pubblica, nella quale altri operatori privati possono contrapporre loro istanze alla proposta iniziale; poi, una commissione appositamente nominata valuta le eventuali offerte alternative, a quel punto si sceglie e si affida la gestione mediante un accordo cosiddetto di partenariato, in modo da ottenere il massimo del risultato, sia di valorizzazione dell’immobile, ma anche di ricadute dal punto di vista culturale, di promozione delle peculiarità territoriali, degli aspetti enogastronomici, come in questo caso. Con il Convitto Palmieri siamo di fronte ad una sperimentazione molto ben riuscita, andremo sicuramente avanti”.