Lunedì 25 luglio, alle ore 10.30, nella sala conferenze di Palazzo Adorno, a Lecce, si terrà la presentazione della II edizione di “Cucina il Salento”, Concorso Gastronomico che coinvolge i Comuni della Grecìa salentina. L’iniziativa, promossa dall’associazione culturale Kalò Fai, con il patrocinio della Provincia di Lecce e del Comune di Cutrofiano, è organizzata con l’obiettivo di porre l’attenzione sulla necessità di valorizzare il settore enogastronomico e i prodotti tipici salentini, depositari della cultura e della tradizione del territorio.
Interverranno alla conferenza stampa Stefano Minerva, presidente della Provincia di Lecce, Roberto Casaluci, presidente della Grecìa Salentina, Alessandra Blanco, assessore del Comune di Cutrofiano, Elena Anna Ligori, Luigi Colì e Fabio Bandello dell’Associazione Kalò Fai, Mario Bolivar e Mario Vecchio, presentatori della serata.
Il concorso si svolgerà giovedì 28 luglio (ore 20), in piazza Municipio a Cutrofiano. Ogni chef concorrente, coadiuvato dalla propria brigata, rappresenterà il proprio Comune di appartenenza e dovrà realizzare un piatto a scelta tra antipasto, primo, secondo, impiegando esclusivamente i prodotti del territorio salentino. Il tema di questa edizione saranno i grani antichi locali, da utilizzare obbligatoriamente come ingrediente, in modalità diverse, in ogni piatto. La giuria sarà composta da rappresentanti del settore enogastronomico e della comunicazione.
L’evento finale del concorso, che si terrà in Piazza Municipio a Cutrofiano, davanti al Palazzo Filomarini, prevede due aree: lo spazio centrale sarà destinato alle postazioni degli chef in gara e alla giuria; su quest’area centrale saranno allestiti i tavoli per la cena elegante, che ospiteranno circa 230 persone. I commensali potranno degustare un menù tematico proposto dallo chef Fabio Bandello e dalla sua brigata. Dei maxischermi ledwall, posizionati strategicamente, consentiranno a tutti gli altri partecipanti di seguire la gara tra chef, gustando lo street food proposto negli stand in piazza.